Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] inteso sia nel senso foucaultiano di 'sottomissione' (M. Foucault, Le mots et les choses, 1966 o a come il volto di James Dean sintetizzi l'idea di disagio in "Les cahiers de la Cinémathèque" 1979, 29.
R.C. Allen, Vaudeville and film, 1895-1915. A ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] Karl Freund (Mad love, 1935). Frankenstein (1931; Id.) di James Whale, per quanto non sia la prima versione cinematografica del celebre , a cura di G. Fraisse e M. Perrot, Bari, Laterza, 1991, pp. 271-300.
R. Krauss, Le photographique, Paris, Macula, ...
Leggi Tutto
Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] a commuovere le folle attraverso il mondo" (R. Canudo, L'usine aux images, 1927; trad Amedeo Nazzari, Marlon Brando, James Dean, Marcello Mastroianni, Walter a quelli di cinema, si vedano il classico M. Chekhov, To the actor: on the technique ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] Dreyer e di I. Bergman, di M. Antonioni e di Robert Bresson, di W. Wenders e di R.W. Fassbinder sperimentano rapporti complessi con Rita Hayworth e di Marilyn Monroe, di Rodolfo Valentino e di James Dean sono volti di luci e di ombre, di carne e di ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] volta Eadweard Muybridge (pseudonimo di Edward James Muggeridge, 1830-1904) attuò i 1850, Aldershot-Brookfield 1990.
R.E. Rider, El experimento e museo scientifico, a cura di M. Casciato, M.G. Ianniello, M. Vitale, Venezia 1986.
Athanasius Kircher. ...
Leggi Tutto
Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] russa passò, al fianco di S.M. Ejzenštejn, alla plasticità e agli G. Robinson, Paul Muni, James Cagney quando emergono silenziosi dall'ombra colore (Senso, 1954). Ma intanto il cinema di R. Rossellini, fra gli altri, lontano da qualsiasi estetismo, ...
Leggi Tutto
Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] e se in Don Chisciotte di M. de Cervantes il protagonista legge nel ; Demoni e dei) di Bill Condon, su James Whale, il primo regista di Frankenstein; o ne film, Paris 1991 (trad. it. Napoli 1995).
R. Stam, Reflexivity in film and literature, from Don ...
Leggi Tutto
Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] James Williamson (v. Brighton, scuola di); negli Stati Uniti con James dei metteurs en scène, a quel regno dei r. ‒ da Friedrich W. Murnau a Ewald A Lev V. Kulešov a Vsevolod I. Pudovkin, Sergej M. Ejzenštejn e Dziga Vertov, da Griffith a Chaplin e ...
Leggi Tutto
Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] (l'autore è Peter Loyd mentre il fumettista Mœbius è l'ideatore dei costumi) sono, in , del film The abyss diretto da James Cameron. Successivamente, in circostanze tragiche, (2000; Il gladiatore) diretto da R. Scott hanno l'effetto di sembrare così ...
Leggi Tutto
Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] serie di m. di m. descrive il risveglio di un caseggiato newyorkese, poi, entrata nell'appartamento di Jeff (James Stewart), , in "Cineforum", luglio-agosto 1997, 366, pp. 29-35.
R. Rovescalli, Il cinema e le sue sorelle. L'evoluzione digitale nella ...
Leggi Tutto