O'Toole, Peter (propr. Peter Seamus)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale irlandese, nato a Connemara (contea di Galway) il 2 agosto 1932. Formatosi sulle scene dei migliori teatri britannici, [...] Robert Stevenson, dall'omonimo romanzo di R.L. Stevenson. Nel 1962 la sua protagonisti anche del farsesco Casino Royale (1967; James Bond 007 ‒ Casino Royale) di John rispettivamente nel 1992 e nel 1996.
Bibliografia
M. Freedland, Peter O'Toole: a ...
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Chaney, Lon (propr. Leonidas Frank)
Leonardo Gandini
Attore cinematografico statunitense, nato a Colorado Springs il 1° aprile 1883 e morto a New York il 26 agosto 1930. Tra i più grandi attori del muto, [...] da Joseph Pevney e interpretato da James Cagney. Nel panorama del cinema Lon Chaney, in "Cinema", 1941, 111.
R.G. Anderson, Faces, forms, films: the artistry Lon Chaney, in "Classic film collector", 1979.
F.M. Blake, A thousand of faces: Lon Chaney's ...
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Rafelson, Bob (propr. Robert)
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 21 febbraio 1933. Arrivato a Hollywood nella seconda metà degli [...] postino suona sempre due volte), tratto dal romanzo di J.M. Cain e adattato da David Mamet. Interpretato da Jack Nicholson in cui il regista ha affidato a James Caan il ruolo di un Marlowe malinconico. Negli ultimi anni R. ha diretto The house on Turk ...
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Attore e regista statunitense (Cleveland, Ohio, 1925 - Westport, Connecticut, 2008). Emblematico divo della Hollywood più tradizionale, premiato al Festival di Cannes per l'interpretazione di The long [...] al suo debutto a Broadway nel 1953 in Picnic di W. M. Inge, conquistando il suo primo successo personale. Ottenuto un contratto di 1955). Fu poi il regista R. Wise a volergli affidare una parte che era stata proposta a James Dean poco prima della sua ...
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Analisi delle forme e delle strutture della narrazione. Il termine, introdotto da T. Todorov nel 1969, è usato per designare un indirizzo di studi critico-letterari di derivazione strutturalista. Come [...] , che hanno conosciuto il massimo sviluppo in Francia negli anni 1960 (R. Barthes, A.J. Greimas, C. Bremond, T. Todorov). romanzieri e teorici anglosassoni estranei alle scuole strutturaliste (H. James, E.M. Forster, P. Lubbock, W. Booth). Di ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] l’idealismo di J. Royce, ebbe come maggiori esponenti R.B. Perry e W.P. Montague, che insieme ad armonia con le tesi metafisiche di James). Monismo epistemologico e pluralismo ontologico ideali del n. sono da cercare in M. Proust, J. Joyce, I. Svevo ...
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Attrice cinematografica e teatrale inglese (n. Londra 1937). Interprete dal volto scarno, R. ha sempre rifiutato ogni tentazione divistica volendo offrire di sé stessa un'immagine di donna volitiva, sicura [...] della modella Jane nel complesso film di M. Antonioni, Blow-up, vera svolta ma fu nel 1977 che, in Julia, R. offrì una delle sue più intense interpretazioni con alla sua interpretazione in The Bostonians di James Ivory, per cui ha ricevuto un'altra ...
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Attore, sceneggiatore e commediografo statunitense (Fort Sheridan, Illinois, 1943 - Midway 2017). Ha esordito come drammaturgo d'avanguardia a New York nell'off-Broadway con Cow-boys (1964), cui seguirono [...] 1980); Fool for love (1983, portato sullo schermo da R. Altman, 1985); A lie of the mind (1985 , 2006; The assasination of Jesse James by the coward Robert Ford, 2007 ), sia come sceneggiatore (Zabriskie point di M. Antonioni, 1970; Paris, Texas, 1984 ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] ) e Less than zero (1987; Al di là di tutti i limiti) di M. Kanievska (da Less than zero di B.E. Ellis) si ricordano più per , The ploughman's lunch (1983; L'ambizione di James Penfield) di R. Eyre, e ha ispirato con i suoi romanzi numerosi ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] 2006) di Catherine Hardwicke, Mary Mother of Christ di James Foley e Let it be di Guido Chiesa nel p. 189.
145 M.F. Piredda, Film & mission, cit., p. 89.
146 M.F. Piredda, Il cinema missionario, in Attraverso lo schermo, a cura di R. Eugeni, D.E ...
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