In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] . Un ruolo strategico ha avuto J. Dewey, molto legato a W. James e anche a G.H. Mead. Questi parla esplicitamente del c. sociale . Secondo la teoria della norma emergente, proposta da R.H. Turner e L.M. Killian, il c. collettivo non è una violazione ...
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Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego [...] nel pragmatismo: W. James sosteneva che l’unico punto di vista pertinente per una valutazione delle diverse m. è quello di un esame delle loro conseguenze sul piano pratico. K.R. Popper, invece, pur separando nettamente la m. dalla scienza, ha ...
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Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario (n. Gubbio 1937). Lavorò negli anni Cinquanta e Sessanta in campo pedagogico e sociale collaborando a importanti esperienze, come quella di D. Dolci [...] napoletana (come D. Ciprì e F. Maresco, R. Torre, M. Martone, P. Corsicato) impegnati nella ricerca di vita e della società (2016), Il secolo dei giovani e il mito di James Dean (2020), Volare alto volare basso (con L. Battaglia, 2021), entrambi ...
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Casa editrice fondata a New York nel 1817 dai fratelli James (1795-1869) e John (1797-1875), cui si aggiunsero nel 1833 altri due fratelli (Joseph Wesley, 1801-1870, e Fletcher, 1806-1877), costituendo [...] and Row, nel 1990 venne acquisita dalla News Corporation di R. Murdoch insieme alla britannica William Collins, con la quale e sulle sue pagine hanno pubblicato, tra gli altri, M. Twain, H. James, W.D. Howells e H. Melville. In seguito all ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] di Londra. Sono di questo periodo, che passò a contatto con M. Faraday e con altri insigni studiosi, le sue memorie principali: sulla considerati da R. Clausius la causa della pressione e degli altri fenomeni dei gas. La teoria di M. aveva previsto ...
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Uomo politico statunitense (contea di Westmoreland, Virginia, 1758 - New York 1831). Abbandonò gli studî (1776) per combattere contro gli Inglesi; poi da Th. Jefferson, allora governatore della Virginia, [...] , mandato in Francia come inviato speciale per assistere R. R. Livingston nelle trattative per l'acquisto della Luisiana. ministero della Guerra. Presidente nel 1816, fu rieletto nel 1820. M. seppe guadagnare al suo governo la definizione di era del ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] dei loro scritti decisivi E. Husserl, M. Heidegger, L. Wittgenstein, A. N. Whitehead, B. Russell, R. Carnap, M. Scheler, K. Jaspers, N. Hartmann un pragmatismo della "volontà" di credere alla James, un positivismo raffinato, e un pensiero filosofico ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] J. Symons (n. 1912) e della 'giallista' P.D. James (n. 1920), si arricchisce la tradizione della detective story. Il
Gaining ground. European critics on Canadian literature, ed. R. Kroetsch, R.M. Nischik, Edmonton 1985.
W.J. Keith, Canadian ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] cauterizzazione fatta contro dolori di testa. R. Virchow ha messo in evidenza, del morbo di Pott.
Alfredo A. L. M. Velpeau, successo nella cattedra al Boyer, ebbe generale con l'etere, col cloroformio (James Young Simpson di Edimburgo, 1847), con ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] (1966), propone atti unici ironici come Il dio Kurt e Omaggio a James Joyce ovvero Il Colpo di stato (1971).
Tra gli autori del dopoguerra ricordare il serbo Nušić, per lavori farseschi, e M. Matkovic, R. Marinković, B. Ćosić, V. Desnica.
Un ...
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