Scrittrice tedesca (n. Berlino 1894 - m. in località ignota, forse 1943). Figlia di un avvocato ebreo, fu insegnante di lingue e interprete nel corso della prima guerra mondiale; nel corso della seconda, [...] le sue tracce. Incline all'ascesi e alla solitudine, scrisse poesie pensose e visionarie, dense di associazioni magico-mitologiche. In vita pubblicò Gedichte (1917), Preussische Wappen (1934), Die Frau und die Tiere (1938); postumi sono apparsi il ...
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Prelato e teologo (n. Abingdon 1180 circa - m. in viaggio verso Roma 1240); studiò a Parigi e a Oxford (1201-14), fu predicatore papale della 6a crociata (1227). Come arcivescovo di Canterbury (1234), [...] per la fermezza nel mantenere la disciplina e i diritti della Chiesa, e per l'appoggio dato ai baroni, si trovò in contrasto col clero e con Enrico III; venutogli meno, nonostante un viaggio a Roma (1238), l'appoggio del papa, si ritirò nell'abbazia ...
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Regista cinematografico (n. Saarbrücken 1906 - m. in Slovenia 1984); tra gli autori più rappresentativi del cinema tedesco del dopoguerra, si affermò nella Germania Orientale con film che offrivano incisivi [...] suoi film, di generi e toni diversi, ha affrontato prevalentemente il tema del problematico rapporto fra l'individuo e la società in cui vive. Si ricordano: Der Undertan (1951, dal romanzo di H. Mann); Zukunft aus zweiter Hand (1949); Ciske de rat ...
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Figlio (m. in Gheldria 1284) di Gherardo IV conte di Gheldria, vescovo di Liegi (1247), lottò contro il duca Enrico III di Brabante, alla cui morte (1261) divenne il signore più potente dei Paesi Bassi. [...] Ma le lotte contro il Brabante (1267-69) e le rivolte popolari interne indebolirono sempre di più la sua posizione; i suoi sudditi non fecero mistero della loro avversione verso di lui e ricorsero presso ...
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Scrittore (n. Torino 1888 - m. in battaglia sul Monte Tomba, 1917); passò la prima giovinezza fra la bohème torinese, collaboratore di S. Camasio, col quale scrisse due commedie, La zingara (1909) e, assai [...] più nota, Addio giovinezza! (1911). Da solo compose un'altra commedia, La donna e lo specchio (1914), e liriche d'intonazione crepuscolare, parzialmente raccolte nel volume postumo Gli orti (1918). Fu ...
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Dottore ebreo (n. Gerona 1194 - m. in Palestina 1270 circa). Sostenne la verità assoluta dei libri tradizionali, Bibbia e Talmūd, contro le tendenze della speculazione filosofica, mantenendo tuttavia notevole [...] commenti talmudici, opere giuridiche, filosofiche e devozionali. Rappresentò la parte ebraica in una celebre disputa tenutasi a Barcellona nel 1263, ordinando poi le sue tesi in uno scritto, a causa del quale fu costretto ad abbandonare la Spagna ...
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Re (kabaka) del Buganda (n. 1924 - m. in Inghilterra 1969). Sul trono dal 1939 al 1953, fu deposto dall'amministrazione britannica e deportato a Londra per non aver voluto rinunciare ai privilegi di cui [...] protettorato britannico sull'Uganda. Tornato sul trono dopo le riforme costituzionali del 1955, fu deposto e costretto all'esilio nel 1966 da M. Obote che, sospesa la costituzione federalista, abolì il regno del Buganda (ricostituito nel 1993 sotto R ...
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Pattinatrice norvegese (n. Oslo 1912 - m. in viaggio tra Parigi e Oslo 1969). Ha portato la tecnica del pattinaggio artistico su ghiaccio a un alto grado di perfezione; campionessa mondiale per dieci anni [...] consecutivi (1927-36) ed europea per sei anni (1931-36), conquistò tre medaglie d'oro alle Olimpiadi invernali: 1928 (Saint-Moritz), 1932 (Lake Placid), 1936 (Garmisch-Partenkirchen). Dal 1936 a Hollywood, ...
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Figlio (n. Firenze 1472 - m. in battaglia 1503) del Magnifico e di Clarice Orsini. Educato dal Poliziano alle lettere, non ebbe invece attitudini politiche. Successo al padre nel 1492, non seppe né conquistarsi [...] il popolo né garantirsi proficue alleanze, per cui, recatosi a incontrare Carlo VIII di Francia nella sua discesa in Italia, per accordarsi, al ritorno in città fu cacciato dai cittadini (9 nov. 1494). A Roma coltivò buoni rapporti coi Borgia, ma non ...
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Pittore e scultore russo (n. Cherson 1888 - m. in un lager nazista 1944). Dopo aver studiato a Pietroburgo, soggiornò a Parigi (1910-14): vicino a pittori e poeti quali S. e R. Delaunay, B. Cendrars, si [...] volse a una ricerca astratta, utilizzando materiali eterogenei (pezzi di grondaia, molle, ecc.). Tornato in Russia, si dedicò a esperienze optofoniche elaborando un piano capace di proiettare per ogni nota un colore sullo schermo. Stabilitosi ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...