CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] 82-103; K. Otto-Dorn, Islamische Denkmäler Kilikiens, Jahrbuch für kleinasiatische Forschung 2, 1952-1953, pp. 113-126; M. Gough, Early Churches in Cilicia, ByzSl 16, 1955, pp. 201-211; G.H. Forsyth, Architectural Notes on a Trip through Cilicia, DOP ...
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MINDEN
N.M. Zchomelidse
(Minthun nei docc. medievali)
Città della Germania centro-occidentale (Nordrhein-Westfalen), situata lungo la sponda sinistra del fiume Weser. M. si sviluppò dalla connessione [...] è inserito un portale a figure con le Vergini sagge e le vergini stolte negli stipiti.Nella Schatzkammer si conserva il crocifisso detto di M., manufatto in bronzo, in origine dorato - il perizoma è decorato a niello e i globi oculari di Cristo sono ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] a Mantova (1961-63) di P.L. Nervi; il complesso IBM a Santa Palomba, Pomezia (1979-82) di M. Zanuso. Ulteriori sviluppi e articolazioni, in tal senso, si sono avuti, tra gli altri, da R. Piano (ristrutturazione della fabbrica Lingotto, Torino, 1988 ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] Saussure e che mira a identificare e a descrivere le unità della lingua in base alla funzione che esse svolgono nella comunicazione. La Scuola di Praga (1926 e a eliminare i disturbi o rumori.
M.A.K. Halliday ha distinto l’organizzazione funzionale ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] ), i Höfe viennesi (1919-34) o i quartieri d’abitazione della periferia parigina di M. Lods e E. Beaudouin (1931-34), furono i luoghi in cui si realizzò una sperimentazione complessa che riguardava insieme la gestione urbana, le forme architettoniche ...
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Architettura e tecnica
Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio e disposte in modo da assicurare il deflusso delle [...] orditura sono, come disposizione, analoghi a quelli di legno; in questo caso tuttavia si ha una preferenza spiccata per l’orditura eseguito con lamiere grecate autoportanti su luci fino a 2 m e oltre.
Zoologia
T. ottico Strato spesso di sostanza ...
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Dall’inglese sky-scraper, edificio di marcato sviluppo verticale, con un notevole numero di piani: comunemente si definiscono g. gli edifici con almeno 15-20 piani, cioè un’altezza minima di m 50-70. Affermatosi [...] aree dimensio;nalmente ridotte ma con elevato valore commerciale; sfide tecnologiche che hanno portato all’impiego di gabbie strutturali in ghisa e in acciaio (v. fig.). Si devono a W. le Baron Jenney (Home Insurance Building, Chicago, 1885), a D.H ...
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Cittadina della Francia nord-occidentale (dipart. di Calvados).
La cattedrale (sec. 11°-14° ) è uno dei principali edifici in gotico normanno. Il Musée de la Tapisserie de Bayeux conserva un ricamo in [...] lana su una striscia di tela lunga circa 70 m, raffigurante la conquista dell’Inghilterra da parte dei Normanni (1066), probabilmente opera anglosassone anteriore al 1080. ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] una cavea semicircolare di ispirazione classica; il palcoscenico era diviso in due parti: in primo piano si trovava il proscenio largo 22 m e profondo 4, in secondo piano il declivio (profondo 5 m) sul quale si elevava la scena.
Alla metà del 16° sec ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] attese all'immane monumento equestre di F. Sforza (il cavallo misurava alla cervice circa 7,20 m), la cui forma di creta (doveva essere gettata in bronzo) fu distrutta al tempo dell'occupazione francese. Dal 1508 al 1511 sono databili altri disegni ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...