Organo meccanico suscettibile, per la sua particolare conformazione, di subire sotto forze relativamente modeste notevoli deformazioni elastiche e quindi di immagazzinare una notevole quantità di energia [...] .
L’immagazzinamento di energia elastica può avvenire in materiali metallici (m. metalliche), in gomme o elastomeri (m. in gomma) e in aeriformi (m. pneumatiche). Le m. metalliche possono essere classificate facendo riferimento alle sollecitazioni ...
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Sistema costituito da due enti identici ma di diversa polarità.
Fisica
D. elettrico
Sistema costituito da due cariche puntiformi, di eguale valore q e di segno opposto, a distanza δ molto piccola rispetto [...] elettrico generato da un d. elettrico. L’unità di misura del momento di d. magnetico è il weber per metro (Wb·m); in particolare, l’unità di misura dei momenti magnetici di molecole, atomi e particelle elementari è il magnetone di Bohr, pari a 1 ...
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Biologia
L’accrescimento numerico degli organismi viventi mediante la riproduzione biologica. Il coefficiente di m. è diverso nelle diverse specie. L’aumento degli individui di una specie, nelle successive [...] siano soddisfatte tutte o solo alcune delle proprietà della m. ordinaria. Si parla perciò di m. in un campo, in un corpo, in un anello, in un gruppo, in un gruppoide.
Formule di m. In trigonometria, formule che danno le funzioni trigonometriche di un ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] qualitativa o quantitativa), che assumono rispettivamente le modalità x1, x2, ..., xk e y1, y2, ..., ym con frequenze relative congiunte f(xj, yh) (j=1, 2, ..., k; h=1, 2, ..., m); in simboli: f(xj, yh)= freq. rel. {X=xj, Y=yh} j=1, 2, ..., k; h=1, 2 ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] alla portante non modulata, ma solo ridistribuzione del contenuto spettrale. Per i sistemi PM e FM si definiscono degli indici di m. in funzione delle quantità ψ e δ e dello spettro di densità di potenza del segnale modulante.
Nel caso particolare di ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] risalendo all’esistenza di una forza dominata da particolari leggi. Continuano a porre l’accento su una definizione della m. in termini di forza sia C. Wolf sia i critici illuministici delle dottrine fisiche cartesiane (per es. Diderot, La Mettrie, d ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] valore del p. varia secondo le regioni da 0,25 m a 0,34 m, in Belgio (voet, pied) da 0,274 m a 0,297 m, in Danimarca (fod) 0,314 m; esso è pari in Olanda (voet) a 0,283 m, in Gran Bretagna, negli USA e in altri paesi di lingua inglese (foot) a 0,3048 ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] e a Benevento; dei Gavi a Verona; quelli del Foro di Pompei; molti in Africa fra cui quello severiano di Leptis Magna.
Con l’età carolingia prese il del Colorado (USA) dove misurano da 180 a 250 m. In Italia uno dei maggiori è il Ponte di Veia, nei ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] se f applica l’aperto A di S nell’aperto A′ di S′, A′ si dice m. di A nella f.
Medicina
In elettrocardiografia, m. epicardica, l’insieme dei tracciati che si ottengono dalla registrazione simultanea dell’elettrocardiogramma epicardico ottenuta dall ...
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anèllo di collisione Macchina acceleratrice (detta anche a. di accumulazione a fasci collidenti o collider) nella quale si realizza l’urto tra particelle che viaggiano con uguale quantità di moto in [...] LEP si è concluso nel novembre 2000, quando nel tunnel lungo 27 km e situato a una profondità tra 51 e 143 min cui era alloggiato è iniziato il montaggio del nuovo a. di collisione per protoni LHC (large hadron collider, fig. 2), completato nel ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...