Scrittore tedesco di origine polacca, nato a Łódź il 30 settembre 1937 e morto a Sieseby (Schleswig-Holstein) il 14 marzo 1997. Di famiglia ebrea, crebbe nel ghetto della sua città occupata dalle truppe [...] della Germania, B. scrisse il copione per la serie televisiva Wir sind auch nur ein Volk.
bibliografia
M. Reich-Ranicki, Roman vom Ghetto, inM. Reich-Ranicki, Entgegnung. Zur deutschen Literatur der siebziger Jahre, Stuttgart 1979, pp. 289-93.
Jurek ...
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Viaggiatore e storico (n. Venezia 1638 o 1639 - m. in India 1710 circa). Fuggito da casa nel 1653, compì un lungo viaggio attraverso il Vicino e Medio Oriente e raggiunse Delhi, dove visse alla corte del [...] di quell'impero, di cui un primo manoscritto fu inviato in Francia e utilizzato dal gesuita Fr. Catrou (Histoire générale mémoires de M. Manouchi portugais vénitien, 1705) e un secondo al senato veneziano. Un'edizione integrale esiste in trad. inglese ...
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Inventore e studioso di fisica (n. Agordo 1617 - m. in Polonia 1680); viaggiò in Egitto, poi (1641) si stabilì in Polonia, ove diresse la zecca di stato. Nella Misura universale (1675) propose come unità [...] il nome di "metro"; da essa derivò le unità di misura per superfici e volumi e indirettamente anche per i pesi. Suggerì, in ottica, lenti cave piene di liquidi rifrangenti. Scoprì (1665) la prima macchia di Venere, ideò e costruì una macchina per il ...
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Ingegnere italiano (Roma 1843 - m. in viaggio per l'Argentina 1908). Studiò e costruì numerosi importanti acquedotti; costruì anche il canale Villoresi, per il quale studiò lo stramazzo trapezoidale con [...] verso l'alto con inclinazione di 1/4, che porta il suo nome. Recatosi in Argentina, realizzò la rete dei canali d'irrigazione della provincia di Mendoza. In suo onore è stata denominata César Cipolletti una cittadina argentina (3500 ab. circa ...
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Uomo politico ecuadoriano (n. Guayaquil 1940 - m. in un incidente aereo 1981). Laureato in giurisprudenza, emerse nell'organizzazione del partito populista Concentración de Fuerzas Populares (CFP). Deputato [...] al parlamento di Quito nel 1968, presidente della Repubblica dall'agosto 1979, R. A. inaugurò una politica di democratizzazione del paese e nel genn. 1980 varò un piano economico quinquennale che prevedeva, ...
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Matematico italiano (n. Torino 1883 - m. in guerra presso Cormons 1917), prof. all'univ. di Genova. Autore di notevoli ricerche riguardanti la teoria dei gruppi, la geometria differenziale, il calcolo [...] delle variazioni, la teoria delle funzioni a più variabili complesse, la teoria delle equazioni differenziali alle derivate parziali ...
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Filosofo greco (n. Licopoli, Egitto, 203-206 - m. in Campania 269-270), massimo rappresentante del neoplatonismo antico. P. è autore delle Enneadi, cioè di sei gruppi di nove scritti ciascuno, raccolti [...] famoso non solo tra coloro a cui più direttamente si dirigeva il suo insegnamento, ma anche tra il popolo, che vedeva in lui un esempio di superiore serenità e saggezza e ricorreva a lui per consiglio e per la risoluzione di controversie: non pochi ...
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Architetto (n. Como 1888 - m. in guerra, a Monfalcone, 1916). Dopo il conseguimento, a Como, del diploma di capomastro edile (1905), seguì i corsi dell'Accademia di Brera (1909-11) e nel 1912 si laureò [...] gruppo Nuove Tendenze (fondato nel 1912 con l'architetto M. Chiattone e altri letterati e artisti); il secondo è opere realizzate sono la villa Elisi a San Maurizio sopra Como (1911, in collab. con lo scultore G. Fontana) e il monumento ai caduti ...
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Uomo politico siriano (n. Ḥamāh 1914 - m. in Giordania 1996). Dopo gli studi in legge all'università St. Joseph di Beirut e in quella di Damasco, si avvicinò alla vita politica simpatizzando con il Partito [...] era stato tra i principali sostenitori della secessione, tornò a Damasco, entrando a far parte del governo. Nel 1962 accesi contrasti in seno al partito gli costarono l'espulsione; al-Ḥ. provò allora, senza un grosso seguito e con scarsa fortuna, a ...
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Scrittore (n. Trieste 1888 - m. in guerra, sul Podgora, 1915). Completò gli studî a Firenze dove, venuto a contatto con le correnti più vive della giovane letteratura italiana, cominciò a collaborare alla [...] stesso Stuparich si deve l'edizione complessiva delle Opere (6 voll., 1950-58). S. inoltre tradusse la Giuditta di F. Hebbel (1910, in collab. con M. Loewy) e il Diario dello stesso (1912); e curò una scelta dell'Epistolario di Tasso (2 voll., 1912). ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...