Umanista (n. Firenze 1535 - m. in Francia fine del sec. 16º). Esule nel 1562 per ragioni politiche, pubblicò a Parigi, dove godé il favore di Caterina de' Medici e di Enrico III, alcuni antichi testi tra [...] cui il Corbaccio del Boccaccio (1569) e il De vulgari eloquentia di Dante (1577), prima edizione del trattato nella sua veste originale (il Trissino nel 1529 ne aveva pubblicato una traduzione) ...
Leggi Tutto
Orefice, pittore (n. Verona - m. in Francia 1548 circa), anche medaglista e intagliatore di gemme. Scolaro di G. Mondella e N. Avanzi, lavorò (dal 1515) alla corte di Francesco I; è considerato il fondatore [...] della glittica del Rinascimento francese ...
Leggi Tutto
Uomo politico indiano (n. Cuttack, Orissa, 1897 - m. in un ospedale giapponese 1945). Esponente dell'ala radicale del Congresso nazionale indiano, condusse a partire dagli anni Venti una lotta a fondo [...] dell'India e fondò un nuovo movimento, il Forward bloc. Nuovamente arrestato nel 1940, riuscì a fuggire in Germania e di lì in Giappone (1943); costituito un governo in esilio e una Armata nazionale indiana per combattere contro gli Inglesi, si portò ...
Leggi Tutto
Linguista (n. Agnedo in Valsugana 1883 - m. in treno 1961); libero docente (1924) di dialettologia italiana, incaricato (1950-53) nell'univ. di Pisa, visse quasi sempre appartato dedicandosi agli studî [...] 'Accademia d'Italia (1937), cui egli collaborò appunto per la parte etimologica, nel Vocabolario etimologico italiano (1951) e in forma più teorica nel volumetto Storie di parole italiane (1960). Di grande utilità il suo repertorio bibliografico I ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (n. Waltham 1100 circa - m. in Francia 1154). Entrò nel chiostro di Durham dove divenne cappellano e nel 1149 priore. Recatosi a Roma nel 1153, morì durante il viaggio di ritorno in un villaggio [...] della Francia. Famoso per la vasta cultura chiesastica e la potente memoria, scrisse l'Hypognosticon, vasto poema latino in 9 libri che tratta di Dio e della creazione, della Legge, cioè dell'antichità ebraica, e della Grazia con l'avvento di Cristo. ...
Leggi Tutto
Viaggiatore e scrittore (n. Estagel 1790 - m. in Brasile 1855), fratello di Dominique-François e Étienne. In gioventù viaggiò a lungo, affrontando le più svariate avventure. Dal 1835 al 1837 fu direttore [...] di teatri a Rouen, ma poi, colpito da completa cecità, si dedicò esclusivamente all'attività letteraria e di nuovo ai viaggi. Scrisse soprattutto per il teatro (Un noviciat diplomatique, 1834; Le cadet ...
Leggi Tutto
Principessa messicana (n. Painala, Coatzacoalcos, 1500 circa - m. in Spagna); figlia di un alto dignitario azteco, alla morte del padre fu venduta come schiava. Nel 1519 fu donata, in segno di amicizia, [...] determinante alla riuscita della sua impresa. Alla morte di Cortés sposò un suo ufficiale, Juan de Jaramillo, che la portò con sé in Spagna. Da Cortés aveva avuto un figlio, Martín Cortés, che nel 1568 fu decapitato sotto l'accusa di alto tradimento. ...
Leggi Tutto
Successore (n. Todi - m. in Crimea 655) di Teodoro I, di cui era stato apocrisiario a Costantinopoli. Eletto nel luglio 649, in un momento assai critico per l'affermarsi del monotelismo sostenuto dagli [...] portò nel 653, per mano dell'esarca Teodoro Calliope, all'arresto e alla deportazione a Costantinopoli del papa, che fu duramente maltrattato, processato e deposto; esiliato in Crimea, vi morì il 16 sett. 655. Festa, 13 apr. (fino al 1970, 12 nov.). ...
Leggi Tutto
Canonista (n. Teramo 1349 - m. in Polonia 1417), della famiglia Paladini. Studiò a Padova, occupò varie cariche ecclesiastiche: fu vescovo di Monopoli (1391), Taranto (1400), Firenze (1401), Spoleto (1410), [...] ad Anversa (1382), un Compendium perbreve consolatio peccatorum nuncupatum et apud nonnullos Belial vocitatum, ecc., bizzarra opera in forma di romanzo, nella quale sfoggia il suo sapere giuridico; un commento alle Sentenze, un Dialogus de pontificis ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (n. Genova 1888 - m. in viaggio tra Genova e Roma 1956). Giornalista cattolico, direttore dell'Avvenire d'Italia (1915-23), fu deputato popolare di Genova dal 1919 al 1926 (quando [...] fu dichiarato decaduto dal mandato parlamentare come aventiniano). Rientrato nella vita politica nel 1945, fu deputato per la DC alla Costituente, sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei ministri ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...