L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] IV è datata all'età della Localizzazione, entro i primi secoli del II millennio a.C.
Bibliografia
M.K. Dhavalikar, Kuntasi: a Harappan Port in Western India, in SAA 1989, pp. 73-81; K.K. Bahn - D. Gowda, Shell Working at Nagwada (North Gujarat) with ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] di Damasco a quelli di Gerusalemme e di Amman. Durante questa fase, a opera di due grandi archeologi orientali ‒ K.M. Kenyon, che lavorò in Palestina a Gerico e a Gerusalemme, e sir Mortimer Wheeler, che scavò nella valle dell'Indo a Mohenjo Daro e a ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] di topografia tardo antica nella zona di Siponto. La rete viaria, ivi, 12, 1975, pp. 429-457; P. Belli D'Elia, M. D'Elia, Siponto, in Alle sorgenti del Romanico. Puglia XI secolo, a cura di P. Belli D'Elia, cat., Bari 1975, pp. 47-56 (con bibl ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] archaeologist as a young man. E. P. e lo scavo di Casalmarittimo (1937-1938), ibid., pp. 427-450; M.G. Marzi, Il «Museum chartaceum» di E. P., in Il greco, il barbaro e la ceramica attica..., Atti del convegno, Catania... 2001, a cura di F. Giudice ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] comprende sculture megalitiche raffiguranti teste di sovrani e altari, figurine antropomorfe, divinità del pantheon. L’enorme influenza olmeca inM. cessò intorno al 400 a.C., poco dopo il sorgere di altre civiltà avanzate, contraddistinte da stili ...
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Economia
Nome o simbolo che permette di identificare un prodotto, bene o servizio, differenziandolo dai prodotti, beni o servizi concorrenti. Si ha la m. industriale quando l’impresa manifatturiera immette [...] banca rispetto alla sorda ‹p› di panca. Marcato è il termine caratterizzato da una m. fonologica o morfologica.
Numismatica
Nome di monete in uso in Inghilterra nel 12° secolo. M. di valore Segno o segni che indicano il valore e il nome della moneta ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] meridionale, verso il Golfo Persico. Ancora nella fase protodinastica (2900-2350 a.C.) è sempre la Bassa M. ad avere il ruolo egemone. In Alta M. i centri che offrono documentazione sono Tepe Gawra, Ninive, Tell Taya, Assur, Mari. Alla fine di questo ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] a crudo di stampi di legno (pavimento della sala capitolare di Westminster, 1253-59). Tipico della Germania fu l’uso di m. con figure in rilievo, disposte sulle pareti; centro di produzione fu il monastero di S. Urbano (Zofingen) fino a metà 14° sec ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] dono sovrannaturale.
La venerazione della comunità cristiana verso chi aveva sacrificato la vita per la propria fede in Cristo fece sì che l’appellativo di m. e la nota di martirio divenissero nella Chiesa il massimo titolo di gloria e diede origine ...
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(od. Tell Harīrī) Antica città della Mesopotamia, sulla riva destra dell’Eufrate, oggi in Siria al confine con l’Iraq. Fu uno dei poli della civiltà mesopotamica tra il 3° millennio e il 18° sec. a.C. [...] idrico e l’irrigazione. Nella fase II (2550-2220 a.C.) M. si arricchì di templi e di un palazzo regale (il più maestoso di tavolette d’argilla incise con caratteri cuneiformi e in lingua accadica, che costituiscono l’archivio del re Zimri ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...