Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] la nostra trattazione che ha tracciato i punti nodali dell’ordinamento giuridico e statale della M’dinat Israel, riguardo alla tutela delle libertà (religiose in primis) delle comunità che formano il Paese, nonché dell’influenza del diritto religioso ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] la reale profondità del carattere multiculturale e democratico della M’dinat Israel (Stato d’Israele). Inoltre, l’articolo divisato tra common law e civil law. Teniamo a sottolineare che in questa sede si parla solo del trattamento che , de iure, la ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] nome, il “nome del padre” (Shhh—a—m—u—).C’è un unico momento in cui Mia apre gli occhi e acquisisce la vista, si liberi nell’oceano. Con passo ancora ulteriore, il momento in cui Mia recupera lo sguardo coincide con la progressiva perdita delle ...
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CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] 2020Id., “Troia e le guerre di Troia nelle fonti ittite”, in Dunastai didaskein , Editreg, Torino 2006, 167-177Jorrit M. Kelder, “The kingdom of Aḫḫiyawa: facts, factoids and probabilities”, in: Studi Micenei ed Egeo-Anatolici 4 , 2018, 200-208Id ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] costi della sua egemonia e sarà prima sfidata e poi scalzata, anche in modo violento, da una nuova potenza egemone, dando così inizio a un , è M. Telò, International Relations: A European Perspective, Routledge, 2009, edito anche in francese come ...
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Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] , sia necessariamente impossibile.Per saperne di più: Per approfondire il tema della visione in Calvino, consiglio la recente raccolta a cura di M. Belpoliti (Guardare, Mondadori 2023), dove l’ideale letterario dell’osservazione viene confrontato con ...
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Occorre, in ultima istanza, analizzare la tematica che riguarda l’interdizione del parterre per le spettatrici che non volessero essere considerate donne di facili costumi. Il parterre, come già sottolineato, [...] vestite da uomini. Era prassi comune fin dal XVIII secolo in Francia, come testimonia nelle sue memorie il censore Marino, che jours, dir. V. Lochert, M. Bouhaïk-Gironès, C. Candiard, F. Cavaillé, J.-M. Hostiou, M. Traversier, Paris, CNRS Éditions.
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Fra i secoli XVIII e XIX la struttura dei teatri italiani, in particolar modo dei teatri dell’Opera, si sviluppa e subisce modifiche sostanziali che la porteranno a diventare un modello per tutta l’Europa [...] dell’«ami de loge» descritta anni dopo da Madame de Boigne. In questo caso lo spazio dei palchi mostra al meglio la sua essenza jours, dir. V. Lochert, M. Bouhaïk-Gironès, C. Candiard, F. Cavaillé, J.-M. Hostiou, M. Traversier, Paris, CNRS Éditions.
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[leggi la prima parte]
Le parole-bauli, nel modo in cui Carroll le utilizza e Deleuze le analizza, prendono forma attraverso espedienti morfologici (in questo caso dell’inglese) raramente giustificabili [...] non *sn’ark), che vuole indicare un concetto unico, innovativo, non riconducibile alle due parti da cui è formato. Lo stesso, in un certo qual modo, vale per fumioso, laddove l’italiano ci concederebbe la possibilità di creare la forma *furio-fumoso ...
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] la pipa del mio quadro? Nessuno. Quindi NON È UNA PIPA».
In gioco è lo statuto dell’arte come mimesi del reale. Perché la pipa provengono da R. Magritte, Scritti, Abscondita, Milano 2005, e M. Foucault, Questo non è una pipa, SE, Milano 1988.
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, reactare, racchonciare. L'ambito semantico...
Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati unicamente in acqua, su un intonaco...