GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] fu giubilato dal governo con la pensione di 2000 fiorini.
Per qualche anno il G. continuò una vivace logge (1729-1785), Udine 1988, pp. 43-46, 62, 67, 78, 103, 115 s.; M. Infelise, L'editoria veneziana nel '700, Milano 1989, pp. 85 s., 94, 127, 131 ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] Filippo, allora cartolaio a Firenze, con un capitale di 4500 fiorini, al quale ciascuno dei due fratelli contribuì per la metà; in Italia nel Cinquecento. Atti del Convegno, … 1989, a cura di M. Santoro, Roma 1992, pp. 556 s.; W.A. Pettas, The Giunti ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] Mantova, con un assegno annuo di 600 fiorini. Pubblicati, senza grande successo, gli Annali 1803, a cura di L. Frassineti, Ravenna 1998, ad ind.; L. Rossi, M. Gioia censore della Cisalpina, in Giacobini e opinione pubblica nel Ducato di Piacenza, a ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] degli Alberti, di nobile famiglia, che gli portò in dote 1400 fiorini. Nel 1545 sposò in seconde nozze Francesca di Carlo di Giuliano in buone condizioni.
Il 31 dic. 1558 il cardinale M. Ghislieri, futuro Pio V, inviò agli inquisitori veneziani il ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] iniziale era più che raddoppiato, ammontando a 11.032 fiorini d'oro. Negli anni immediatamente successivi, l'attività di continuata dai figli Bernardo e Benedetto.
Fonti e Bibl.: M. Bandini, De Florentina Iuntarum typographia eiusque censoribus, Lucae ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] medicine ordinarie de mane" con la ricompensa annuale di 300 fiorini (ibid., c. 160r).
Più che all'attività didattica, Bologna 1994, p. 192; A. Ganda, Giovanni Sedriano e M. G. Nuovi documenti sulla prototipografia pavese, in Accademie e biblioteche ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] nuovamente rinnovato per altri nove anni al canone di 56 fiorini. Dagli accordi presi tra Pachel e la famiglia Cavagni si Cinquecento, III, Baden-Baden 1981, pp. 15-30; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del ’500 in Italia, Firenze 1989, pp. 144 ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] dei suoi beni al Comune dichiarava debiti per 161 fiorini e il deposito di libri solo in accomandita da parte Il libro universitario a Siena (secoli XII-XVII) (catal.), a cura di M. Ascheri, Siena 1996, ad ind.; A. Leoncini, I simboli dell'Università ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] alla città da Giampaolo Baglioni, dietro compenso di dodici fiorini l'anno e vitto in palazzo; da questo ufficio derivò volgarizzamento delle Metamorfosi di Ovidio da parte di Lorenzo Spirito (m. 1496), poeta perugino. Nel 1521 uscì per i tipi ...
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GIOIOSI (Gioioso), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque a Camerino nel 1527. Il padre era un certo "mastro" Francesco. Nella prima fase della sua vita il G. è indicato come Antonio "di Milana" e solo [...] concessa in prestito una somma di 100 scudi, pari a 200 fiorini, di cui la metà doveva essere restituita al Comune entro dieci statuti di Camerino e il tipografo A. G., Camerino 1902; M. Santoni, L'arte della stampa in Camerino, in Atti e memorie ...
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fiorino1
fiorino1 s. m. [der. di fiore, per il tipo del giglio impresso sul recto]. – Antica moneta di Firenze, dapprima d’argento e poi, dal genn. 1253 (1252 secondo lo stile fiorentino), d’oro, del peso di g 3,54, della bontà di 24 carati,...