GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] una sulla Commedia. Dante è paragonato a insigni artisti moderni: l'organista di Alfonso II e maestro di camera LuzzascoLuzzaschi, il compositore Carlo Gesualdo, Michelangelo, Tintoretto; il G. fa sostenere al Tasso che la forza espressiva della ...
Leggi Tutto
RADESCA, Enrico Antonio
Marco Giuliani
RADESCA, Enrico Antonio. – Compositore e organista. Nato verso il 1574, si firmò sempre «il Radesca di Foggia», senza nome di battesimo, nella dozzina di libri [...] del 1605 non è stata finora rilevata in tutta la sua portata innovativa: come nelle opere di musicisti quali LuzzascoLuzzaschi, Giulio Caccini e Lodovico Grossi da Viadana, di poco anteriori, i libri radeschiani attestano il passaggio in atto ...
Leggi Tutto
PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] nome compare in un elenco degli organisti dell’Accademia della Morte di Ferrara, carica tenuta in precedenza da LuzzascoLuzzaschi, e dipoi da Girolamo Frescobaldi. Giovan Battista Aleotti, architetto di corte, nel dedicare a Ippolito Bentivoglio un ...
Leggi Tutto
MORO, Giacomo
Rodobaldo Tibaldi
MORO, Giacomo. – Nacque a Viadana (Mantova) probabilmente poco dopo la metà del secolo XVI.
Le notizie sulla vita, assai scarse, si desumono quasi solo dai frontespizi [...] p. 198); J. Roche, North Italian church music in the age of Monteverdi, Oxford 1984, p. 89; E. Durante - A. Martellotti, Tasso, Luzzaschi e il Principe di Venosa, in Tasso, la musica, i musicisti, a cura di M.A. Balsano - T. Walker, Firenze 1988, pp ...
Leggi Tutto
RECUPITO, Ippolita
Andrea Garavaglia
RECUPITO (Recupito Marotta, Recupita), Ippolita (Ipolita). – Nacque a Napoli attorno al 1577 (anno congetturato in base all’età indicata nel certificato di morte) [...] Nel luglio del 1607 Montalto, con la mediazione del ferrarese Enzo Bentivoglio e per conto della virtuosa, chiese a LuzzascoLuzzaschi di comporle «opere passeggiate» (ossia ricche di ‘passaggi’ e fioriture) da eseguire alle nozze fiorentine, ma la ...
Leggi Tutto
PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] del concerto, sopravvive il prezioso specimen dei dodici Madrigali per cantare et sonare a uno e doi e tre soprani di Luzzaschi, fatti stampare a Roma dall’incisore Simone Verovio nel 1601: «Tra le più rare meraviglie ch’ebbe nella sua corte la ...
Leggi Tutto
GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] antologiche del tempo: Baci sospiri e voci, oltre che nella citata raccolta del Mazzi, compare anche nei Madrigali di LuzzascoLuzzaschi ed altri autori, Ferrara 1611; Io parto anima mia è contenuto in una antologia manoscritta (Napoli, Bibl. del ...
Leggi Tutto
NALDI, Antonio
Francesco Lora
– Figlio di Marco, nacque presumibilmente nel Bolognese intorno alla metà del secolo XVI.
Sebbene nel periodo compreso tra il 1542 e il 1565 non sia registrato il suo battesimo [...] nei trattati di Marin Mersenne, Giovanni Battista Doni e Stefano Arteaga, è asserito da Cavalieri in una lettera a LuzzascoLuzzaschi (Firenze, 31 ottobre 1592; Prunières, 1923, p. 132 s.; Kirkendale, 2001, p. 344). Oltre che inventore del chitarrone ...
Leggi Tutto
Guarini, Alessandro
Arnaldo Di Benedetto
Letterato (Ferrara 1563 circa; m. nel 1636), figlio di Battista. Interessa la storia della critica dantesca il suo dialogo Il farnetico savio overo il Tasso [...] estratti dall'ambito musicale (il Petrarca sarebbe accostabile a Luca Marenzio; D. invece, per la " disonanza ", a LuzzascoLuzzaschi o a Carlo Gesualdo), poi da quello pittorico (l'arte di D. somiglierebbe all'energica sommarietà del Tintoretto; il ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] sopra G., 1977, e Symfonische Metamorphosen über G., 1982).
Se il nome del G. è per lo più legato a quello di Luzzaschi, è indubbio che anche la produzione del Macque e di G. de Wert costituiscono un primo, quasi obbligato precedente per la corretta ...
Leggi Tutto