CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] della giustificazione mediante la sola fede, mentre Lorenzo Tizzano affermerà di aver parlato delle opinioni valdesiane, luterane e anabattiste con Francesco Renato, Girolamo e Matteo Busale, Giovanni Francesco Coppola, Giovanni Laureto e il ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] coinvolto anche il medico e filosofo Bartolomeo Maranta da Venosa. Inoltre, l'Alois fece delle clamorose rivelazioni sulle opinioni "luterane" di ben undici tra vescovi e arcivescovi del Regno (G. Valdesso, Le cento e dieci divine considerazioni, a ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] arte del Gonzaga. Fu smembrata, invece, la biblioteca, che vantava 482 testi di teologia e di scienze bibliche, 140 libri "luterani", 186 di filosofia, 471 "di humanità" e 150 "libri antiqui, parte scritti a mano et parte stampati, di diverse materie ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] religiosa del tempo, particolarmente sensibile a Venezia: si oscilla così da libri dichiaratamente ortodossi ad altri aperti a istanze luterane. Tra il 1501 e il 1535 il G. agì quattordici volte come editore, affidando la stampa ad altri tipografi ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] che fosse rimesso in libertà. Nell'aprile del 1530il Galateo poté così ritornare a Padova per riprendervi la sua predicazione luterana, richiamando l'attenzione di Gian Piero Carafa, allora vescovo di Chieti, più tardi papa Paolo IV. Egli denunciò il ...
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BRIGANTINO, Giuliano
Victor Ivo Comparato
Più noto sotto il nome di Giuliano da Colle, agostiniano, nacque a Colle di Val d'Elsa nei primi anni del sec. XVI. Entrò nell'Ordine agostiniano, in data imprecisabile, [...] romana: Ignazio di Loyola pensava che il B. dovesse essere inquisito, insieme con tutti quegli agostiniani che a lui parevano luterani occulti (lettera del 28 luglio 1542). Queste accuse erano destinate ad accrescere la fama del B., ma nello stesso ...
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GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] G. si dedicò alla predicazione, recandosi in diverse città italiane (Bari, Forlì, Venezia, Milano, Genova, Bologna), dove combatté l'eresia luterana con la forza della sua oratoria. Nel 1536 passò all'Ordine dei cappuccini e fu nominato predicatore a ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] e della speculazione teologica. Anche per questo i benedettini furono guardati con diffidenza dalla Curia e sospettati di simpatie luterane nei momenti più aspri della polemica religiosa cinquecentesca.
Il F. rimase non più di un anno a S. Benedetto ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] poi sulla prassi curiale in quel momento avrebbe avuto il significato di un avallo indiretto alle concezioni e alle critiche luterane.
Fatta eccezione per poche lettere, non sono pervenute le altre opere del L.: una raccolta di Epistolae multae; tre ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , fra i quali suo fratello Andrea, tratti in arresto per aver venduto bibbie ebraiche latine e caldee nonché libri luterani. Presentatosi il 4 febbraio 1524 dinanzi al Consiglio dell'Inquisizione per difendere la causa dei prigionieri, si rese conto ...
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concordia
concòrdia s. f. [dal lat. concordia, der. di concors -ordis «concorde»]. – 1. Conformità di sentimenti, di voleri, di opinioni fra due o più persone, per lo più non disgiunta da reciproco affetto; armonia spirituale: fratelli vissuti...
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...