Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] sette nate sul terreno protestante e, infine, il sistema di assemblee e di governo collegiale proprio delle Chiese luterane e metodiste di tradizione sia episcopale che congregazionalista. I quattro esempi sono tratti non casualmente da una stessa ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di Erasmo. In questo scritto in difesa del cristianesimo umanistico, il C. prende una decisa posizione contro le dottrine luterane, definite "Lutheranum ulcus"; lo stesso Lutero è designato come un feroce cinghiale che devasta la vigna del Signore ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] cappuccini veneti, I, Venezia-Mestre 1941, ad indicem; G. Cantini, I francescani d'Italia di fronte alle dottrine luterane e calviniste durante il Cinquecento, Roma 1948, pp. 69-74; Optat de Veghel, Scriptores ascetici et mystici Ordinis capuccinorum ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] i sacramenti, ed esso venne quindi conservato nelle Chiese luterane, ad esempio in Scandinavia. In Svezia il re acquistò chiese, come ad esempio i presbiteriani e i luterani. Alcuni movimenti che intendevano qualificarsi solo come cristiani ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] e ad usare di conseguenza la mano leggera nel procedimento contro Lutero, non influenzò il modo in cui Giulio trattò la questione luterana.
In un dispaccio del 7 ottobre del 1518 al cardinale Caetano (T. De Vio) egli propose di non far consegnare all ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] genere tra i 16 e i 17 anni. Agli inizi del Novecento nelle Chiese valdesi e metodiste, come in quelle luterane, è consuetudine che anche i bambini che frequentano la scuola domenicale e i catecumeni possano partecipare alla Cena del Signore insieme ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] aveva a concertare con l'imperatore la repressione dell'eresia luterana, a cui doveva far seguito la comune promozione di sottrarre a Carlo V, approfittando delle sue debolezze (protesta luterana in Germania, rivolta dei "comuneros" in Spagna), non ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] chiamata dal 1910, è l’erede diretta di un ramo delle Chiese cristiane libere, a cui abbiamo già fatto cenno. La Chiesa luterana ha continuato a lungo a considerarsi ‘chiesa ospite’ in Italia e a celebrare il culto in lingua tedesca, tranne che in ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] questo processo hanno collaborato attivamente e direttamente le Chiese e i gruppi cristiani. Religiosi e laici anglicani e luterani, associazioni cattoliche e un'esplicita dottrina sociale formulata dal papa (l'enciclica Rerum novarum del 1891) hanno ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] . Sostanzialmente la Declaratio concedeva, in deroga alla normativa sancita dalla pacificazione di Augusta, la libertà di culto ai luterani sudditi di principi cattolici.
Con l'azione svolta dal cardinale Morone nella Dieta di Ratisbona (1572), e dal ...
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concordia
concòrdia s. f. [dal lat. concordia, der. di concors -ordis «concorde»]. – 1. Conformità di sentimenti, di voleri, di opinioni fra due o più persone, per lo più non disgiunta da reciproco affetto; armonia spirituale: fratelli vissuti...
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...