BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] priore della congregazione di S. Trinità Delia, denunciava il B. davanti al pretore Giovanni Valdaura come infetto di opinioni luterane. Alla sua denuncia si aggiunse ben presto quella di tre gesuiti del collegio palermitano, Paolo d'Achille, Pietro ...
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SFONDRATI, Aurelia (in religione Paola Antonia). – Nacque nel 1531 circa a Milano da Francesco, senatore di Milano, poi cardinale (1544) e vescovo di Cremona (1549)
P. Renée Baernstein
, e da Anna Visconti, [...] da Crema, accusato nel 1536 e ancora nel 1550-52 di eresia pelagiana e considerato pericolosamente vicino alle eresie luterane di libero arbitrio. Dopo un’inchiesta inquisitoriale nel 1552, la casa femminile divenne un monastero di clausura, con ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Cinquecento (Girolamo Aleandro), Venezia-Roma 1960, pp. 117-121, 126-127, 137.
7. Bartolomeo Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana in Italia, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 15, 1892, pp. 76-77, 81-82 (pp. 71-165; 365 ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] che l'anno precedente alla cattura il B. fu giudice presso la Gran Corte. Sia la causa della condanna da ricercarsi nelle idee luterane del B. (che, del resto, a Ferrara doveva aver seguito le lezioni di Andrea Alciato e forse conobbe Giorgio Siculo ...
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SADOLETO, Paolo.
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena nel 1508 da Iacopo Sadoleto, cugino del cardinale omonimo. Ignoto è invece il nome della madre.
Avviato proprio dal padre, amante delle lettere, [...] Venassino nel 1541. Il lungo periodo trascorso a Carpentras, in cui si occupò in particolare di perseguire le eresie luterane e valdesi su incarico del cugino del padre, fu intervallato da viaggi personali e missioni per conto di Iacopo Sadoleto ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] e non richiede l'obbedienza a un'autorità superiore (come il papa) o l'adesione a una struttura gerarchica. Le Chiese luterane conservano la figura del vescovo, mentre altre attribuiscono le funzioni di guida non a una singola persona, ma al collegio ...
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MOIANONI, Lodovico
Gino Benzoni
– Nacque intorno al 1530 a Bergamo, dove risiedette, almeno nel secondo Cinquecento, in «piazza Nova».
La sua famiglia, però, è assente tanto nell’elenco di quelle «nobili [...] agosto del 1552 in occasione della fiera di S. Alessandro. Renato, uomo «di malla natura et pieno di luterane et diaboliche opinioni», nemico della «fede catholica», fu subito fatto arrestare dai rettori Costantino Priuli e Francesco Bernardo, che ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] più famoso Juan cui avrebbe fatto capo un importante circolo napoletano, poi individuato come fortemente penetrato di idee luterane.
L'attività burocratica del F., che nel frattempo aveva cominciato a ricevere nomine per uffici che potevano essere ...
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BENIAMO (Beniami), Massimiano
Giovanni Pillinini
Nacque a Codogno (Milano) nel 1522. Entrato a Crema nell'Ordine dei francescani conventuali, si addottorò in teologia a Padova. Fu predicatore di buona [...] a Venezia: a lui si dovette pertanto l'istruzione di processi contro eretici padovani, accusati in genere di simpatia per le idee luterane e di diffusione di libri proibiti.
Nel 1585 il B. fu nominato da Sisto V vescovo di Chioggia. Qui ebbe qualche ...
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BERETTI, Adriano
Giovanni Pillinini
Nacque a Valentigo, nel territorio di Oderzo (Treviso), il 25 nov. 1506, da Giovanni e da una Domenica originaria di Oderzo. Gli fu imposto il nome di Gerolamo, mutato [...] difficile, in quanto qualche anno prima il vescovo Pier Paolo Vergerio vi aveva diffuso largamente i semi dell'eresia luterana. Dopo la fuga del Vergerio ed il suo clamoroso passaggio alla Riforma, il nuovo vescovo, Tommaso Stella, aveva iniziato ...
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concordia
concòrdia s. f. [dal lat. concordia, der. di concors -ordis «concorde»]. – 1. Conformità di sentimenti, di voleri, di opinioni fra due o più persone, per lo più non disgiunta da reciproco affetto; armonia spirituale: fratelli vissuti...
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...