tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] sacro.
Il tempio greco dorico
I primi templi dell’antica Grecia ricalcavano lo schema dei luoghidiculto micenei: erano composti di un vano rettangolare con due bracci di muro esterni coperti da un frontone, che poggiava su colonne, originariamente ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] coro del S. Lorenzo di Napoli. La costruzione, iniziata non prima del 1270 sul luogodi un edificio paleocristiano, già nell dipinta da s. Luca, certo in connessione con il culto del santo della dinastia napoletana degli A., la rappresentazione venne ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] °, epoca in cui si ricordano vari nomi di vescovi - vennero costruiti i primi edifici diculto (il duomo, St. Gereon, St. 1075), sorse, forse nei primi anni del sec. 8°, sul luogodi un oratorio dedicato a s. Cesario, del quale sono state individuate ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] numerosissimi è la cripta, la cui presenza, seminterrata, che determina la sopraelevazione del presbiterio, si lega al culto delle reliquie, ponendosi come luogodi deposito delle stesse (all'epoca per lo più corpi santi o presunti tali). Il punto ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] per l'epoca paleocristiana, a O, fuori dalla città romana, nel luogo in cui ora si trova la cripta della chiesa dei Ss. Naborre misura dalla pressoché totale ristrutturazione degli edifici diculto all'epoca della Controriforma, è particolarmente ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Isacco, StArte, 1989a, 65, pp. 5-26; id., ''Reliquiae'' e documenti: i luoghidiculto francescano nella basilica di Santa Maria degli Angeli presso Assisi, in La basilica di S. Maria degli Angeli, Perugia 1989b, pp. 53-88; I. Hueck, Alcuni monumenti ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 17-24; M.T. Gigliozzi, Architettura romanica in Umbria. Edifici diculto tra la fine del X e gli inizi del XIII secolo, di S. Stanislao, un altro allievo locale di Giotto, Puccio Capanna, attivo in più luoghidi Assisi, affrescò un'Incoronazione di ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] di Chienti, S. Marco di Ponzano, S. Marco alle Paludi presso Fermo) e in pievi-sacrario come S. Marone di Civitanova Marche, da tempo considerata luogodi differente la decorazione dell'aula diculto adiacente la chiesa di San Lorenzo al Lago presso ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] per i primi secoli dell'Impero romano luogodi ville dei patrizi di Altino, importante centro romano lungo la costa Asolo. Progetto Rocca: lo scavo 1987. Il mosaico dell'aula diculto, Quaderni di archeologia nel Veneto 4, 1988, pp. 42-48; La Venetia ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] davanti al presbiterio. Gli edifici diculto a tre navate, prive di tale navata-deambulatorio, possono considerarsi faraonica con lo scopo di costruirvi all'interno le loro chiese o per adibirli a luoghidi eremitaggio. Tuttavia le iscrizioni ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...