DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] Alberico, e ancor più in una epitome, che puntando solo all'elogio delle virtù morali perde completamente di particolare p. 102; S. Boesch Gajano, Santità di vita, sacralità deiluoghi. Aspetti della tradizione agiografica di D. di Sora, in Scritti in ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] tenere una disputatio di esordio ai lavori del capitolo generale che ebbe luogo a Treviso nel 1526.
Nel 1531 il M. chiese di essere dal testo di Renato, che punta a screditare totalmente il valore anche simbolico dei sacramenti in base a una rigorosa ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] e alla vita del lavoro, il quale tuttavia non deve essere assiduo al punto da estinguere l'orazione (cfr. anche Dialogo, I, in L'Italia tolte in seguito a un decreto di Urbano VIII sul culto dei santi.
Opere: Il Dialogo de la salute è stato edito ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] passaggio si spiega in primo luogo con il livello spirituale dei sacerdoti e dei vescovi, la cui maggiore o aiuto di un libellus missae generalmente di modesta fattura.I punti fondamentali della storia del messale possono essere rintracciati anche in ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] il suo ufficio era il punto di riferimento vaticano dell'azione di A. De Gasperi e luogo d'incontro di uomini e problemi divisioni del Papa, Milano 1981, ad Indicem; B. Lay, I segreti dei Vaticano da Pio XII a papa Wojtyla, Bari 1984, ad Indicem; P. ...
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Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] stati direttamente testimoni di fenomeni simili in altri luoghi" (p. 118). La storia, d di sostenere efficacemente il proprio punto di vista nelle assemblee pubbliche ). Maggiore, in fondo, è la fluidità dei concetti, più incerti sono i loro confini e ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] la liceità del ricorso in appello dei due vescovi deposti a una sede esterna. Ma è su questo punto che c'era incertezza, sì le varie sedi episcopali, innanzitutto quella romana. In primo luogo, come nel caso precedente, anche se per motivazioni del ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] rifugiò con il papa nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo presso il palazzo di Hormisda. Neanche questo luogo sacro riuscì, però, a se la loro esistenza sia soltanto leggendaria. I punti essenziali del problema si possono riassumere da un lato ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] il nome di Luciano, spesso indicati nel documenti senza il luogo di provenienza.
La presenza del D. nel monastero mantovano punto condividesse il complesso di dottrine propagandate dal Siculo (antitrinitarismo, radicale negazione della gerarchia e dei ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] di una temperie culturale come quella romana, divenuta uno dei massimi punti di riferimento per gli studi umanistici. Alla chiesa di S (1995, p. 641), che si conserva pressoché integra nel luogo in cui il testatore la volle lasciare. Pur non essendo ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...