MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] bresciane. Era dunque importante per Ugo, sotto tutti i punti di vista, rinforzare le sue posizioni in quest'area del tale costruzione istituzionale poteva applicarsi in modi diversi a seconda deiluoghi e dello stato di vacanza delle sedi: a Trento ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] Benedictus". L'ipotesi di una cattiva lettura in quel puntodei versi di Gerwardo, con conseguente rifiuto dell'ipotesi di regni Francorum ed Eginardo per il primo periodo carolingio, per dar luogo a una presentazione "originale" - in quanto non se ne ...
Leggi Tutto
CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] in viaggio per Genova, donde si imbarcò al seguito dei principe Andrea Doria alla volta di Barcellona, dove si all'imposizione, non avendo né un luogo ove risiedere, né una rendita Stato ed esse parevano giunte a buon punto, quando il C., il 17 marzo ...
Leggi Tutto
FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] fece da revisore e ne scrisse l'appendice.
In più luoghi F. indicò nella matematica il suo interesse centrale, tuttavia egli G.B. Tolomei, punto di svolta speculativo in una cittadella della tradizione, il Collegio Romano dei gesuiti. Per essa ...
Leggi Tutto
Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] delle piazze e deiluoghi aperti o affollati, ma anche dei ponti, dei tunnel, delle autostrade, degli ascensori, deiluoghi chiusi. La percentuale minore di casi è possibile che a un certo punto il paziente smetta di chiedere aiuto e di consultare i ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] Alberico, e ancor più in una epitome, che puntando solo all'elogio delle virtù morali perde completamente di particolare p. 102; S. Boesch Gajano, Santità di vita, sacralità deiluoghi. Aspetti della tradizione agiografica di D. di Sora, in Scritti in ...
Leggi Tutto
MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] tenere una disputatio di esordio ai lavori del capitolo generale che ebbe luogo a Treviso nel 1526.
Nel 1531 il M. chiese di essere dal testo di Renato, che punta a screditare totalmente il valore anche simbolico dei sacramenti in base a una rigorosa ...
Leggi Tutto
GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] mesi successivi questa relazione fu, dunque, uno dei costanti punti di riferimento dei costituenti cattolici, anche se il diretto apporto i lavori del G. rimasti inediti va in primo luogo segnalata, oltre alla ricordata tesi di laurea in filosofia, ...
Leggi Tutto
GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] miniatore i cui principali punti di riferimento venivano miniatura a Ferrara…, pp. 145-148, 216-218).
Luogo e data di morte del G. non sono noti. pp. 35-45, 207, 221, 237, 251; I Vangeli dei popoli. La parola e l'immagine del Cristo nelle culture e ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] la novità. Altri problemi incalzavano, in primo luogo l'alleanza politico-militare tra gli Stati italiani, estremamente cauto sull'incameramento dei beni degli ordini soppressi, e in genere si preoccupava di evitare i punti di contrasto col potere ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...