DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] stretta dei passi e deipunti strategici, ci si proponeva di coinvolgere la popolazione nell'isolamento dei malviventi e dei fuorusciti Venezia e gli Uscocchi e, in secondo luogo, era necessario organizzare la repressione delle attività banditesche ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] nuovo regime fu l'espulsione dei capi del partito guelfo e, tra questi, in primo luogo, "dei principali" delle famiglie Fieschi e e Southampton, egli riuscì comunque a sbarcare in vari punti della costa, saccheggiando i porti di Hastings, Dover e ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] quest'ultima il M. divenne uno deipunti di riferimento nel periodo delle travagliate vicende dei contrasti tra guelfi e ghibellini.
Data ad agire con cautela per occultare le trattative che avevano luogo a Lucca, e che si conclusero nel giugno 1309. ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] posizioni interventiste, che contribuì a farne uno deipunti di riferimento dei gruppi socialisti dissidenti. Di uno di essi, al congresso dei partiti socialisti dei paesi dell'Intesa, che avrebbe dovuto svolgersi a Parigi e non ebbe più luogo per il ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] di Cosimo III, incominciavano a costituire uno deipunti di attrito più sensibili dell'equilibrio europeo, connesse da capo risolta la successione toscana con l'avvento dei Lorena.
Nel 1737 aveva luogo, con la morte di Giangastone, il passaggio della ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] sul luogo di San Secondo e sui contermini territori di Palasone, Sissa e Pizzo, antiche terre beneficiali dei Cornazzano. militare e come abile diplomatico, tanto da rappresentare uno deipunti di forza per l'attività politica del giovane Federico II ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] dieci anni dopo la morte del padre Francesco, ebbe luogo la divisione dei beni tra il G. e i fratelli, Antonio, visto, a quella politica filofiorentina che aveva costituito uno deipunti fermi della politica lucchese anche al tempo di Francesco ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] nuova riunione del concilio a Trento, che era stato uno deipunti centrali su cui si erano svolte le trattative durante il conclave passeggero che entrava in città nome, cognome, patria, luogo di provenienza, alloggio in Mantova e il numero delle ...
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LA MOTTA, Alfonso Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio di Annibale (morto dopo il 1572) e Barbara Ajazza, nacque, probabilmente a Vercelli, intorno al 1545.
I La Motta erano una delle più antiche [...] intorno a lei una corte, che in breve divenne un autentico luogo di potere nella capitale sabauda. Lo stretto rapporto che univa quella fu anche il L., che si affermò presto come uno deipunti di riferimento della corte.
Il ruolo del L. accanto alla ...
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CARAGLIO, Angelo Carlo Maurizio Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Nacque a Torino da Carlo Maurizio Amedeo e da Maria Cristina Paola Solaro di Dogliani, sua prima moglie, probabilmente [...] il forte e le difese di una città che, per la sua posizione di confine, costituiva uno deipunti chiave del ducato. Le vicende dell'assedio di questo luogo, iniziato ai primi di marzo 1705, ebbero il C. come protagonista.
Dopo una breve difesa della ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...