distanza
distanza [Der. del lat. distantia, dal part. pres. distans -antis di distare "stare lontano", comp. di dis- e stare] [ALG] La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti, o, [...] di punti coniugati dai relativi piani principali. ◆ [OTT] D. della visione distinta: la distanza minima di oggetti dei quali zenitale: la d. angolare di un astro dallo zenit del luogo, pari al complemento dell'altezza sull'orizzonte e perciò detta ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] punto nel prescelto sistema di riferimento. ◆ [MCC] P. di un sistema: in relazione ai gradi di liberta del sistema è l'insieme dei (π/2)-φ, pari al complemento della latitudine geografica φ del luogo, l'arco di cerchio orario dell'astro AZ, χ=(π/2)-h ...
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Airy Sir George Biddel
Airy ⟨èeri⟩ Sir George Biddel [STF] (Alnwich 1801 - Greenwich 1892) Astronomo reale d'Inghilterra e direttore dell'Osservatorio di Greenwich (1836); socio straniero dei Lincei [...] sistema debbano cadere in due punti coniugati tali che per le sulle due superfici limite interne; (b) l'equazione che dà luogo all'integrale di A. (v. oltre). ◆ [ASF] Figura da considerare come il prototipo dei telescopi zenitali moderni: v. ...
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CHIZZONI, Francesco
Nicoletta Janiro
Nacque a San Martino dell'Argine (Mantova) il 10 ag. 1848 da Giuseppe e da Onorata Gandolfi. Conseguì il diploma di laurea in ingegneria industriale presso il polite(inico [...] di geometria nell'indirizzo proiettivo.
Nel 1878 sugli Atti dell'Acc. dei Lincei, classe di sc. fis., mat. e nat., s. linee che si ottengono come luogo o, come inviluppo delle rette congiungenti i punti corrispondenti di due curve omografiche piane ...
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EUCLIDE (᾿Ευχλείδης, Euclīdes)
S. Ferri
Matematico greco. Ignoto il luogo e l'anno di nascita; fiorisce ad Alessandria attorno al 300 a. C. sotto Tolomeo I Soter (321-285), e fonda la prima Scuola Alessandrina.
È [...] loro la coesistenza mai definita e risolta nell'antichità dei due problemi: occhio irradiante e oggetto irradiante; per cioè che parte dall'oggetto. Non si tratta quindi di un punto-fuga scientifico; bensì di un centro che non coordina tutte le ...
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orientamento
orientaménto [Der. di orientare, formato da oriens -entis con il signif. di "determinare l'est"] [LSF] Atto ed effetto del determinare i punti cardinali di un luogo e, in generale, del determinare [...] i salmoni) nei loro trasferimenti verso i luoghi di svernamento, di riproduzione, ecc. Il dalle condizioni fisiche dell'atmosfera e dei mari e, soprattutto, dalla direzione t₂, ortogonali tra loro, nel generico punto P e un verso positivo di rotazione ...
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parallelo 1
parallèlo1 [agg. Der. del lat. parallelus, dal gr. parállelos, comp. di pará "para-2" e állelos "l'un l'altro"] [ALG] Detto di enti (rette complanari, piani, rette e piani) non aventi punti [...] dall'altra come luogo degli estremi di segmenti di normale n (v. fig.), di lunghezza data d, portati in ogni punto della prima curva 'unità di elaborazione dei dati riguardanti le singole unità elementari, per es. dei caratteri riguardanti una singola ...
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Mobius August Ferdinand
Möbius 〈mö´bius〉 August Ferdinand [STF] (Schulpforta 1790 - Lipsia 1868) Prof. di astronomia nell'univ. di Lipsia (1815) e direttore (1844) del locale Osservatorio astronomico. [...] di M.: generalizzazione dei triangoli sferici, ottenuta facendo cadere l'ordinaria condizione che i lati siano minori di una semicirconferenza massima; di conseguenza, tre punti generici A, B, C di una superficie sferica danno luogo (v. fig.) a ...
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trisettrice
trisettrice [s.f. Comp. dei lat. tri- "tri-" e sector -oris "che taglia"] [ALG] (a) Ciascuna delle due semirette dal vertice che dividono un angolo in tre parti uguali. (b) Denomin. di curve [...] : fissati sopra una retta x, nell'ordine, tre punti A, B e C (fig. 2), è il luogo del punto P tale che PB^C=3PA^B=3ϑ; si tratta delle t. o di Morley: se si tracciano le t. dei tre angoli di un triangolo qualsiasi, esse s'incontrano nei vertici di ...
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opposto
oppòsto [agg. Der. del part. pass. oppositus del lat. opponere (→ opposizione)] [LSF] Di enti che siano in opposizione tra loro, sia geometricamente, sia figuratamente. ◆ [ALG] (a) Nell'algebra, [...] , uno spazio vettoriale tali che la loro composizione dia luogo al-l'elemento neutro, come, per es., due numeri o. nel corpo dei numeri reali, la cui somma dà lo zero. ◆ [ALG] Punti o.: punti che siano uno simmetrico dell'altro rispetto a un dato ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...