BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] il B. portò con sé a Trento - e fra essi in primo luogo il finissimo e focoso Lorenzo Mazzocchi e poi Stefano Bonucci - sta a Con il problema delle "traditiones" si tocca uno deipunti più controversi ai quali rimane legato il nome del Bonucci ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] il padre, che teneva una scuola frequentata non solo da giovani del luogo ma anche da forestieri: tra i condiscepoli il D. ricorda infatti realizzato nel 1344 un orologio pubblico, fu uno deipunti salienti di una annosa e fervida querelle, iniziata ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] futuro patriarca di Venezia, da eleggere in luogo dell'attuale. Prospettiva che spaventava moltissimo le siamo tenuti". Nello stesso testamento, aveva anche ricordato che un altro deipunti fermi della sua vita era stato l'amore per i libri, " ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Gobetti avevano collaborato più o meno intensamente: Monti in primo luogo, ma anche Polledro e, più tardi, il "libertino" Cajumi (Mangoni, p. 15) fu, fin dall'inizio, uno deipunti di forza della collana. La "Nuova raccolta di classici italiani ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] 1893, p. 219 n. 1). La progettata missione non ebbe poi luogo, ma il fatto che il C. potesse assumere incarichi di fiducia il ducato di Milano dal suo feudo di Castellazzo, uno deipunti chiave della difesa delle frontiere occidentali del ducato, il ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] del tutto recuperati nelle strutture del Regno di G. (in primo luogo Tancredi di Lecce, ma anche Ruggero Dell'Aquila, de Medania amictere": Falcando, p. 90) e che costituisce uno deipunti caratterizzanti la figura di G., sino a contribuire alla ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] recondito. Per lui la corte è il luogo dove vengono decisi i destini degli uomini e dei regni; e inizia il suo racconto che non è ragionevole o a loro consentito. Uno deipunti nodali della narrazione è costituito dalla congiura nobiliare che ebbe ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] et con beneficio, communicando le cose che abonda in un luogo a quei che ne han mancamento et portando a casa quello distratto di Machiavelli, che fa della sua relazione uno deipunti più alti ed evidenti della fortuna veneziana dell'ufficialmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] essere suddivise in ampi raggruppamenti tematici riguardanti istituzioni, luoghi, avvenimenti, parti politiche, famiglie più o meno la complessa costruzione morgheniana, che trova uno deipunti centrali nell’«eresia del Medioevo», sottoposta a ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] estraneo alla grandiosa figurazione del Tĕli ('Dragone celeste'): axis mundi dell'universo tolemaico e insieme luogodei "nodi ascendente e discendente", ossia deipunti d'incontro delle traiettorie del Sole e della Luna, in arabo ra's e dhanab al ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...