Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] di impunità delle istituzioni dello Stato e dei suoi uomini.
Da questo punto di vista, per quanto separate, con due colpi di pistola alle spalle. Nei giorni successivi il luogo divenne «meta di un pellegrinaggio di migliaia di cittadini, una sorta ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] attenuato delle figure, in alcuni punti quasi semplicemente disegnate - fu per cause conservative legate al culto del luogo (Spinelli, 1992, pp. 144-152, 11-17; E. Chini, La chiesa e il convento dei Ss. Michele e Gaetano a Firenze, Firenze 1984, ad ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] del ministero dei Lavori Pubblici; contemporaneamente si sarebbe dovuto considerare la questione centrale, la trasformazione fondiaria, da due principali punti di vista: il potenziamento dell'apparato finanziario, legato in primo luogo al riassetto ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] impedimento; infatti il luogo riguardante la discendenza s., 466 s., 802 s., 837; C. Cantù, Vari punti della storia della Lombardia, in Arch. stor. ital., s. 299, 302; A. Monteverdi, Due cronisti milanesi dei tempi viscontei. Bonvesin de la Riva e G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] con una spiccata vocazione metodologica, rivolta in primo luogo ad ammodernare le scienze umane, nel tentativo di condizione, dei sentimenti e degli impulsi, delle sensazioni e delle idee originate dall’ambiente e dall’educazione, al punto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] società. Qui due osservazioni si impongono: in primo luogo, va posto in evidenza come il significato di ‘ il potere dei ceti, in nome di una centralizzazione considerata fattore di modernizzazione, a quelle che, viceversa, puntavano a garantire ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] ma reali, e disordinati a tutta baldanza, ma posti a lor luogo". Rifiutare lo stile asìano e quello laconico non significa dunque per lui mano"; "Buone qualità dell'animo dei Cinesi", ecc.) il B. raggiunge forse il punto più alto della sua abilità ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] ", definito a ragione da Cecchi "un punto di riferimento, una mira ipotetica", per ad A. Soffici, che sarebbe divenuto uno dei suoi numi tutelari, anche se sul momento non decompressione - qualcuno scrisse il luogo di vacanza -, spesso sotto ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] geni" di cui s'è detto, i tre punti elencati contribuiscono a ricostruire lo svolgimento dei fatti nel modo seguente. Ricordato a Siena nel , come Duccio.
In secondo, ma non minor luogo, la formazione della cultura artistica del maestro pone il ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] introdotta da Caccioppoli). De Giorgi li userà in primo luogo per l’esistenza di superfici minime in ogni dimensione punto di vista ha indubbiamente favorito l’elaborazione della logica moderna, lo sviluppo dei sistemi formali, del calcolo dei ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...