FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] in occasione della terza venuta del papa a Bologna, anche se in un altro luogo della sua opera aveva già deciso per il 1506 (ibid., I, col. 416 rappresenta uno deipunti più alti dell'allegorismo bolognese.
Fonti e Bibl.: I rotuli dei lettori legisti ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] sul luogo di San Secondo e sui contermini territori di Palasone, Sissa e Pizzo, antiche terre beneficiali dei Cornazzano. militare e come abile diplomatico, tanto da rappresentare uno deipunti di forza per l'attività politica del giovane Federico II ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] dieci anni dopo la morte del padre Francesco, ebbe luogo la divisione dei beni tra il G. e i fratelli, Antonio, visto, a quella politica filofiorentina che aveva costituito uno deipunti fermi della politica lucchese anche al tempo di Francesco ...
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GUCCIA, Giovan Battista
Aldo Brigaglia
Nacque da Giuseppe Maria e da Chiara Cipponeri il 21 ott. 1855, a Palermo. La famiglia paterna apparteneva a un ramo cadetto dei marchesi di Ganzaria, il cui titolo [...] G., sviluppata come visto da Segre, costituì uno deipunti di partenza delle fondamentali ricerche di G. Castelnuovo sui l'unica organizzazione dei matematici italiani. A partire dal 1887 diede luogo alla pubblicazione dei suoi Rendiconti, destinati ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] ., al n. 310 di via del Corso in Roma, divenne uno deipunti d'incontro tra la cultura "romana" e gli intellettuali italiani e stranieri : ad esempio quelli sulle tombe dell'Appia, sul luogo dove Coriolano incontrò la madre, sulle mura di Ferentino ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] in Francia, ma non sono specificati né la data né il luogo della morte.
Si ricordano inoltre il Codice Magliab., cl. XIX, sul Campidoglio e verso le estremità indicano la direzione deipunti cardinali. A orientata approssimativamente col NE in alto; ...
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FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] In questo quadro il F. rappresentò in seno alla redazione uno deipunti di riferimento del fascismo: nel 1923 entrò nel comitato di direzione incaricato di dirigere la testata in luogo del direttore unico E. Colombo, che rimase comunque nel comitato ...
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COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] , ebbe l'incarico (26 maggio 1518) di tenere il libro deipunti per un anno a partire dal 1° giugno. Il 18 maggio umanistica del Quattrocento, Firenze 1968, pp. 153, 200, 212; Il luogo teatrale a Firenze (catalogo della mostra), Milano 1975, p. 71; D ...
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Kazan, Elia (propr. Elia Kazanjoglous)
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e cinematografico greco, naturalizzato statunitense, nato a Costantinopoli il 7 settembre 1909 e morto a New York il 28 [...] "Ho compreso l'ambivalenza delle cose, il valore deipunti di vista opposti e soprattutto che scegliere significa fare circo, quella livida di un paese dell'Est europeo. Ogni luogo condensa uno stato interiore, un'amarezza nascosta, come nell' ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] nuova riunione del concilio a Trento, che era stato uno deipunti centrali su cui si erano svolte le trattative durante il conclave passeggero che entrava in città nome, cognome, patria, luogo di provenienza, alloggio in Mantova e il numero delle ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...