Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] le c. possono essere considerate come deipunti, o dei nodi, tra loro connessi da legami asimmetrici la c. ormai disciolta nell'atopia e la c. che ha ancora luoghi, ancorché soggetti a una crescente entropia, sono contenute l'una nell'altra: ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] (Rapporto Urbes 2015, cit.).
La F. romana (forse sul luogo preesisteva un insediamento di origine etrusca) sorse sulla Via Cassia, là Salvemini, Ernesto Rossi ne furono alcuni dei principali punti di riferimento attraverso il giornale clandestino “ ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] casa del Labirinto e della villa dei Misteri, appartenenti alla fase più precoce tentativo di rivalutazione della p. che ha luogo con Giotto: ad Assisi e, quindi, π; i punti esterni a c, i punti di c, i punti interni a c sono punti di fuga delle ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] tutto l'Alto Medioevo. Tuttavia, il fatto che in alcuni punti le mura poggino direttamente su strade romane urbane e in altri e il complesso di S. Stefano si ristrutturava a imitazione deiluoghi santi di Gerusalemme, in breve volgere di anni lo ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] il Cerimonioso. Il re Giacomo I il Conquistatore, importantissimo dal punto di vista politico, non lo fu altrettanto come committente e diverso destinati a luoghi di riunione. Mentre continuava a riunirsi nel convento dei Domenicani, il Consejo ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] modo stesso di vedere la realtà, accentuando la molteplicità deipunti di vista, ampliando l'orizzonte della visibilità. E , diventando immediatamente dinamica, spostasse lo sguardo da un luogo all'altro, da un particolare all'altro, consentendo ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] per il tiro ficcante.Al di sopra delle porte, deipunti di accesso e presso le torri si trovano le bertesche . controllavano a distanze regolari i percorsi tra le principali città e costituivano luoghi di sosta e di tappa. Ne è un esempio il c. di ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , una lingua che più germanica sarebbe difficile immaginare, proprio nel luogo di più frequente esercizio dei virtuosismi del linguaggio classico, in quel fondamentale punto di snodo architettonico che è il capitello. Curiosamente tali capitelli sono ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] in trono con il Bambino e due angeli stanti, dei quali rimane solo quello di destra; il luogo è l'abside e il sottarco della Santa Sofia, tanto altamente strategico da un punto di vista del 'potere dell'immagine', quanto spazialmente indifferente ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] (Gordon 1958).
Dal sito di Mohenjo-daro (letteralmente 'luogodei morti', in lingua sindi) sono invece emerse teste e busti atteggiamenti sono specifici di alcune divinità, jina (Buddha deipunti cardinali) o Bodhisattva, piuttosto che di altri.
Due ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...