Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] le c. possono essere considerate come deipunti, o dei nodi, tra loro connessi da legami asimmetrici la c. ormai disciolta nell'atopia e la c. che ha ancora luoghi, ancorché soggetti a una crescente entropia, sono contenute l'una nell'altra: ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] primo esempio costruito di schema pseudocentrale dovuto all'adozione dell'ellisse in luogo del cerchio, secondo un tipo che era stato preceduto da disegni di , col definire il valore e la funziope deipunti di distanza, viene a completare le nozioni ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] per il tiro ficcante.Al di sopra delle porte, deipunti di accesso e presso le torri si trovano le bertesche . controllavano a distanze regolari i percorsi tra le principali città e costituivano luoghi di sosta e di tappa. Ne è un esempio il c. di ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] pensare prima, in ordine alla non più necessaria preminenza deipunti di erogazione dell'informazione. Lo spazio urbano, cioè, si depolarizza e si decaratterizza, in quanto luoghi e zone, prima favoriti dalla presenza di attrezzature particolari ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] ca. 1240. Da tale circostanza si deduce altresì un ideale punto d'arrivo del c. medievale, quello di un'autonoma può pensare dedotto dalla forma delle basi, talora usate disinvoltamente in luogodei c. (come, per es., nella cripta di Notre-Dame-du ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] sull'attribuzione delle Storie di Isacco costituisce uno deipunti cruciali della questione assisiate; si è pensato a 65, pp. 5-26; id., ''Reliquiae'' e documenti: i luoghi di culto francescano nella basilica di Santa Maria degli Angeli presso Assisi, ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] . 10° e 11° la chiesa abbaziale divenne così luogo di inumazione per diversi membri della famiglia comitale. Il rinnovamento altre secondarie, torri e tratti di muratura a rinforzo deipunti più deboli della cinta preesistente.Nel corso della seconda ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] ma sugli assi di un ambiente quadrato molto più ampio, che dà luogo a una cupola di maggior luce e altezza. Tale dispositivo fu realizzato potenzialità espressive di spazi svincolati dalla giacitura deipunti cardinali, tendenti invece a recuperare i ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] soltanto a partire dall'889-891 - e, nel 950, come fondazione e luogo di sepoltura del duca di Baviera Enrico I (m. nel 955) e dei nuovi ordini cavallereschi presero velocemente piede a R., che costituiva uno deipunti più importanti di partenza dei ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] traccia visibile, ma diverse testimonianze scritte dimostrano che il luogo divenne ben presto meta di pellegrinaggio e che in che il cantiere di Saint-Hilaire-le Grand fu uno deipunti nodali della scultura romanica in Francia. La data esatta della ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...