Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] il mercato e il luogo di raccolta dei cittadini di pieno diritto, e l'acropoli, cioè il luogo di culto degli dèi.
In questo periodo a. C.) dei bronzi orientalizzanti. Infatti la sutura tra la forma della situla e la tecnica deipunti a sbalzo delle ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] con i giganti, buoi di Gerione), fosse uno deipunti di partenza della diffusione del culto di E. in 23, 3). E. fu venerato come vincitore o invincibile. L'eroe aveva altri luoghi di culto al circo Flaminio come E. magnus custos (Ovid., Fast., vi, 209 ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] 'intervento di restauro. Il campionamento, ovvero la scelta deipunti da cui prelevare frammenti da sottoporre ad analisi fisico- rimanere confinati nei laboratori di ricerca, lontano dal luogo di provenienza degli oggetti e da quelle figure ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] lungo i canali navigabili, utilizzati come stazioni di sosta e luoghi di scambi, in genere sviluppatisi attorno ad una via rettilinea sono in questo periodo sostanzialmente utili alla ricostruzione deipunti di mercato creati lungo le coste più ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] in Job, 2, 44), dei quattro elementi (Sicardo, Mitrale, 6, 5), dei quattro punti cardinali (Onorio Augustodunense, Spec. in un apposito bacino quando arrivano al vertice. In luogodei recipienti la ruota poteva anche avere la circonferenza suddivisa ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] abbiano calcolato i rapporti tra colonna e architrave in primo luogo in base alle proporzioni del corpo umano.
È ancora questo periodo che la progettazione di interni diventa uno deipunti di maggior interesse per gli architetti romani, tanto che ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] (attivo lungamente fra il 510 ed il 475 a. C.), il Gruppo deiPunti di Edera (dalla decorazione accessoria a rami di edera che si trovano sul Non esiste un altro luogo antico che rappresenti la fase centrale dell'attività dei ceramisti greci con tanta ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] attestazioni di un'organizzazione e sistemazione della strada e deipunti di sosta e vettovagliamento (Shulgi: ANET, 585) . Il commercio amministrato può senza dubbio fare a meno di luoghi di mercato, ma non certo di stoccaggio e smistamento delle ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] vi sono un motivo cosiddetto "ad occhio piangente", rappresentazioni deipunti cardinali, croci riprodotte in varie forme (come nei simboli ) erano ideati per rimanere permanentemente in un luogo stabilito, mentre quelli più leggeri, in forma ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] il periodo carolingio, con l'aggiunta dei braccioli e dello schienale, che hanno, nell'ornato, deipunti di contatto con la cattedra di S alla tipologia dei troni mobili impiegati all'interno di questi spazi; tuttavia non è fuori di luogo pensare che ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...