MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] , come consentivano i regolamenti del periodo, fu approvata «col massimo deipunti e la lode». Più tardi confessò: «A quel tempo la e della civiltà del suo paese, Malo appunto, un luogo che, dalla pubblicazione del libro, è entrato a far parte ...
Leggi Tutto
NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] assertore del primato romano, o un richiamo al patrono del luogo di origine del pontefice.
Agli inizi di gennaio, il marchese demografiche sufficienti. Infine si preoccupò di crearsi deipunti di appoggio anche militari in Sabina assicurandosi ...
Leggi Tutto
FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] pretesto per profondere a piene mani una vera miniera di trattazioni deipunti più importanti di tutta la scienza del diritto. E sempre , qui ne diede manifestazione possente. In primo luogo nelle lezioni, pubblicate, secondo una consuetudine del ...
Leggi Tutto
SIRI, Giuseppe
Nicla Buonasorte
– Nacque a Genova il 20 maggio 1906 da Nicolò e da Giulia Bellavista.
All’età di dieci anni entrò nel seminario minore del Chiappeto, ben presto trasformato in alloggio [...] i cattolici dai pericoli della modernità, morali in primo luogo, filosofici e teologici. Nelle sue lettere pastorali, alcuni presto la sensibilità conservatrice di Siri ne fece uno deipunti di riferimento di quella che viene chiamata la minoranza ...
Leggi Tutto
LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] In questo senso, si staglia in primo luogo il punto di riferimento caravaggesco, tanto forte quanto chiaramente e il principio dell'ottavo decennio, a costituire il nucleo deipunti fermi del corpus del L.: si tratta dell'Archimede di Brunswick ...
Leggi Tutto
SCACCHI, Arcangelo
Annibale Mottana
– Nacque a Gravina in Puglia il 9 febbraio 1810 da Patrizio, dottore in legge, e da Giovanna Pentibove.
Dopo studi preparatori al seminario di Bari, nel 1827 si iscrisse [...] verso l’alto. La sua argomentazione fu uno deipunti forti usati da Charles Lyell (On craters of - Vesuvio. Specie orittognostiche del Vesuvio e del Monte Somma, in Napoli e i luoghi celebri delle sue vicinanze, II, a cura di G. Nobile, Napoli 1846, ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] una provincia all'altra ed era stata disposta la sorveglianza deipunti strategici lungo i confini delle province.
Il 2 sett. norme annonarie confiscandogli il carico. La sua reazione diede luogo a un duro confronto, degenerato in conflitto a fuoco, ...
Leggi Tutto
DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] i forti di Exilles e di Fenestrelle, era uno deipunti di maggior importanza per un'ultima difesa. Il tono 1° marzo 1896 nella battaglia di Adua.
È rimasto sconosciuto il momento ed il luogo in cui il D. fu colpito a morte; si ricorda l'energia e la ...
Leggi Tutto
CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] relative a quartiche piane e a luoghi ed inviluppi con esse proiettivamente collegati.
Notevole un'altra Memoria apparsa nel 1881 (in Memorie, p. 165) che, generalizzando alcune ricerche di E. Bertini, si occupa deipunti di contatto d'una curva ...
Leggi Tutto
AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] e l'accuratezza scientifica dell'elaborazione, rappresenta uno deipunti più alti toccati dall'erudizione siciliana nel sec. boschi, spiagge, isolette, porti, seni, e di ogni altro luogo notabile dell'isola" (Scinà, II, p. 200) e costituisce ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...