BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] con un altrettanto tenace richiamo della realtà, incrinando così il senso (e il credo) di equilibrata fermezza che costituiva il luogodeipunti del movimento stesso. Ne deriva un «senso del limite», di «qualcosa che resiste e sfugge all’uomo», e lo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che dovette essere per l'A. fonte di dubbi insistenti, come dimostrano i molti luoghi in cui egli ne tratta (Conv. IV, xxii, 4-10; Monarchia I, xii e trattenne Dante. Perché lo trattenesse è uno deipunti più oscuri della vita dell'A.; ma qualcosa ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , che era stata per lui fin dai primordi uno deipunti di frizione nei confronti della scuola romantica, in poetica sentimenti, che la lontananza poi decantava, alle cose viste, ai luoghi scoperti e, d'altro canto, all'attenzione nuova rivolta alla ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] costretto ad accompagnare la sposa non scelta e non conosciuta fino al luogo della cerimonia dove, togliendo il velo dal volto della propria nemica, della patria e dello Stato, rappresenta uno deipunti d'arrivo più notevoli dell'arte aretiniana.
Né ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] "maestro", cioè, che rappresentava in quel momento uno deipunti di riferimento più vivi della cultura napoletana e che presto ), avvolta nel "vecchio repertorio" delle "metafore" e dei "luoghi comuni". C'è un solo poeta italiano che abbia attinto ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] dai critici, a partire almeno dal Carducci, uno deipunti più alti della poesia italiana del tempo. Della traduzione Lucrezio in Toscana. Studio su A. M., Firenze 1966. Sul luogo di edizione della traduzione di Lucrezio si veda V. Ferrone, Scienza ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Gobetti avevano collaborato più o meno intensamente: Monti in primo luogo, ma anche Polledro e, più tardi, il "libertino" Cajumi (Mangoni, p. 15) fu, fin dall'inizio, uno deipunti di forza della collana. La "Nuova raccolta di classici italiani ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] anche - per unitarietà e coerenza estetica degli interventi - uno deipunti di forza di Vita nuova. Di fatto egli, pur rifacendosi dibattiti che suscitò o in cui intervenne. In primo luogo, sin dalle pagine del già ricordato Prologo, la battaglia ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] in occasione della terza venuta del papa a Bologna, anche se in un altro luogo della sua opera aveva già deciso per il 1506 (ibid., I, col. 416 rappresenta uno deipunti più alti dell'allegorismo bolognese.
Fonti e Bibl.: I rotuli dei lettori legisti ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] indotto a giocare ingenuamente nel luogo e nel momento a lui 1889), pp. 445-54, e M. Marti, Un nuovo ms. dei "Motti", ibid., CXXXVI (1959), pp. 83-90.
Per l' -86), pp. 355-407, 71-128, e su questo punto cfr. anche H. Jedin, Vincenzo Quirini und P. B ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...