GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] dimora Quingentole, dove, nella villa vescovile, fissò per lungo tempo la propria residenza; vi soggiornò infatti in confronti della sua elezione, significò per lui il definitivo addio a ogni illusione di conseguire la dignità cardinalizia, mentre ...
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COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] a Ginevra dove lo raggiunsero la moglie (che aveva seguito più a lungo la granduchessa) e la figlia.
Ma l'ambiente della città natale su smalto: a questo, infatti, il C. sembrò dare un addio col trattatello che scrisse nel 1831 (e pubblicò nel 1842 a ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] di risparmio, a proposito del quale pubblicò anche un lungo contributo: Il riordinamento delle casse ordinarie di risparmio Un giureconsulto dell'Ottocento: G. M., Firenze 1936; M. D'Addio, Politica e magistratura (1848-1876), Milano 1966, pp. 129 ss ...
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GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] del padre, dello Strazza e di A. Tantardini. Operò a lungo, e con un certo credito, a Milano. Il suo stile si Piatti, Viggiù terra d'artisti, Milano 1942, pp. 39-41; O. Vergani, Addio, vecchia Milano, Milano 1958, pp. 11-13; E. Piceni - M. Cinotti, ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] , in una nuova cantata di Händel, mentre in autunno, e forse lungo tutto l'inverno del 1722, si esibi a Monaco dove percepi un decise di dare l'addio alle scene inglesi, cantando una canzone su versi di A. Pope che terminava con l'addio: "Happy soil, ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] più riposte sfumature psicologiche del personaggio.
La sua attività lungo le stagioni 1894-95 e 1895-96 fu particolarmente rappresentazioni decise di abbandonare le scene, cui diede l'addio nella stagione di carnevale del 1897-98, cantando ancora ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] al 31 dic. 1865, seguendo cosi per un relativamente lungo periodo il lavoro per l'unificazione legislativa.
Dal 21 dell'unificazione (1860-61), Milano 1963, pp. 318, 320; M. D'Addio, Politica e magistratura (1848-1876), Milano 1966, pp. 230, 763, 771 ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] indipendenza); nel 1911 Il castello di Rouvres (1476) e Addio, mia bella, addio!, che si collega a Cavour e i Torinesi per l' riferisce al 1663). La prima guerra mondiale coincide con un lungo silenzio, che verrà interrotto solo nel 1922, con l'uscita ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] Chicago Opera Company che si protrasse fino al 1932.
Questo lungo impegno non gli impedì comunque di tornare a farsi applaudire nei , chiudeva la sua carriera americana con una serata di addio a Cincinnati.
Il 1° settembre si imbarcava sul " ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] avventuroso era giunto a Pietroburgo il 30 novembre. Iniziò così un lungo soggiorno di lavoro alla corte di Elisabetta I, Pietro III e settembre, Il filosofo in campagna (Venere e Marte, L'addio di Matellot); novembre, Le cossine (Psiche e Cupido, I ...
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addio
addìo interiez. e s. m. [dalla locuz. a Dio, sottint. «ti raccomando» o sim.]. – 1. interiez. a. Forma di saluto usata per accomiatarsi definitivamente: a. e buon viaggio; a. a tutti!; Addio, mia bella, addio, inizio dell’inno «Addio...
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...