Geografo svedese (Moheda, Kronoberg, 1916 - Lund 2004), prof. nell'univ. di Lund dal 1957, vicepresidente dell'Unione geografica internazionale dal 1968 al 1976. È stato il più autorevole rappresentante [...] della scuola geografica di Lund, che tanta importanza ha avuto nello sviluppo degli studî di analisi regionale e del filone teoretico-quantitativo della geografia. Si occupò in particolare della diffusione spazio-temporale delle innovazioni. ...
Leggi Tutto
Matematico svedese (Mjällby, Blekinge, 1931 - Lund 2012). Prof. a Lund (dal 1955, dal 1996 emerito) e a Stoccolma (1957-64) e dal 1964 al 1967 all'Institute for advanced studies di Princeton. È stato uno [...] dei maggiori rappresentanti della scuola svedese di operatori differenziali sulle varietà e di equazioni alle derivate parziali. Nel 1962, a Stoccolma, è stato insignito della Fields Medal. Socio straniero ...
Leggi Tutto
Filosofo della religione (Göteborg 1890 - Lund 1978), prof. di teologia sistematica (1924-54) all'univ. di Lund, dove fu vescovo (1949-58); presidente dell'Alleanza mondiale luterana (1947-52). Il suo [...] pensiero è segnato da due momenti fondamentali: il primo, di filosofia della religione, inteso a cercare un elemento specifico della realtà religiosa nella categoria dell'infinito; il secondo, inteso a ...
Leggi Tutto
Filologo classico (Ballingslöv, Svezia, 1874 - Lund 1967); prof. di archeologia classica e storia dell'arte antica nell'univ. di Lund; socio straniero dei Lincei (1947). Prese parte attiva all'organizzazione [...] delle scienze umanistiche in Svezia; iniziatore degli scavi svedesi in Grecia, creatore dell'Istituto svedese in Roma (1921). Cultore di storia antica, si dedicò soprattutto allo studio della religione ...
Leggi Tutto
Architetto svedese (Bjärtra, Sundsvall, 1885 - Lund 1975), tra i più significativi esponenti della moderna scuola svedese. Dopo i primi progetti che testimoniano l'aderenza alla tradizione classicista [...] nazionale, L. si orientò verso una maggiore semplificazione formale e rigore funzionale senza tuttavia allontanarsi dalla tradizione costruttiva svedese, mostrando sempre una particolare attenzione al ...
Leggi Tutto
Anatomico e antropologo svedese (Karlskrona 1854 - Lund 1935). Dal 1888 al 1919 prof. di anatomia a Lund, vi svolse lavori di istologia, embriologia e antropologia. Si occupò in particolare dei cranî antichi [...] della Svezia, della Groenlandia, e della Grecia e Cipro preistoriche. Sono opera sua le tabelle per il rapido calcolo dei principali indici antropometrici ...
Leggi Tutto
Filologo e letterato svedese (Mora 1833 - Lund 1910), tradusse in prosa svedese il Don Quijote (1891-92) e la Divina Commedia (1902-03). ...
Leggi Tutto
Vescovo e teologo svedese (Önnestad, Kristianstad, 1841 - Lund 1925). Prof. di teologia (1881) a Lund, vescovo prima di Västerås (1884), poi (1898) di Lund, di temperamento conservatore, fu la personalità [...] più importante della reviviscenza luterana in Svezia (Lutherska kyrkans bekännelse, 1876-78; Betraktelser för hvar dag i kyrkoåret, 1906-07), nella polemica decisa contro i gruppi evangelisti e nella condanna ...
Leggi Tutto
Matematico e storico svedese (Ausås, Kristianstad, 1736 - Lund 1798). Fu prof. di storia nell'università di Lund e, dal 1790, rettore di quella Accademia. Il B., pur coltivando solo per diletto la matematica, [...] lasciò tuttavia notevoli scritti; in partic., applicando le trasformazioni cosiddette di Tschirnhaus, riuscì (1786) a ricondurre ogni equazione di 5º grado alla forma: y5 + py + q = 0 (detta forma normale ...
Leggi Tutto
Esploratore e scienziato svedese (Helsinki 1832 - Dalbjö, Lund, 1901). Geologo e mineralogista, partecipò a numerose spedizioni (1857, 1861, 1864, 1868, 1872) alle isole Svalbard e (1875-76) lungo la costa [...] della Siberia fino alla foce del f. Ienissei; ma è soprattutto noto per aver aperto con la sua nave Vega (1878-79) il cosiddetto passaggio di Nord-Est tra gli oceani Atlantico e Pacifico settentr., girando ...
Leggi Tutto
quartidi
〈kuartidì〉 s. m., fr. [comp. del lat. quartus «quarto» e dies «giorno», sul modello di lundi, ecc.]. – Nel calendario rivoluzionario francese, il quarto giorno di ogni decade.
quintidi
〈kẽtidì〉 s. m., fr. [comp. del lat. quintus «quinto» e dies «giorno», sul modello di lundi, mardi, ecc.]. – Nel calendario rivoluzionario francese, il quinto giorno di ogni decade.