In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] . con z=2 sono più numerosi di quelli con z=0,5, ma anche che la loro luminosità è maggiore. In generale, si trova che la luminositàassoluta dei q. tende ad aumentare con la distanza.
Dimensioni, struttura, massa
Le dimensioni dei q. possono dedursi ...
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La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] correlate tra loro. Ciò si può rilevare, per esempio, mediante la costruzione di un diagramma in cui si rappresenti la luminositàassoluta in funzione della temperatura superficiale (oppure del colore o del tipo spettrale), chiamato 'diagramma colore ...
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Universo
Margherita Hack
L'Universo ha una struttura gerarchica: stelle singole, sistemi binari, ammassi aperti e globulari e materia interstellare costituiscono una galassia; le galassie sono membri [...] queste coppie di stelle, cosicché si può ragionevolmente ammettere che al massimo di splendore abbiano tutte la stessa luminositàassoluta, e quindi dalla misura dello splendore apparente si può risalire alla distanza della galassia che le contiene ...
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Antares
Antàres [Der. del gr. antáres, comp. di antí- "contro" e Ares "Marte", per il colore rosso come quello del pianeta] [ASF] Nome della stella più luminosa della costellazione dello Scorpione (α [...] 26° S, ascensione retta 16h 28m, magnitudine 1.2, tipo spettrale M1, distanza 250 anni luce; ha una luminositàassoluta pari a 1900 volte quella del Sole. È una stella rossa della famiglia delle supergiganti rosse, con diametro (osservato con ...
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Canopo
Canòpo [Lat. Canopus, dal gr. Kánopos, nome del mitico pilota della nave di Menelao] [ASF] Stella principale della costellazione della Nave di Argo (α Argus), che è la più brillante del cielo [...] dopo Sirio: magnitudine 0.9, tipo spettrale F0, declinazione 53° S, ascensione retta 6h 24m, distanza 100 anni-luce; la sua luminositàassoluta è circa 1900 volte quella del Sole. ...
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Altair
Altàir [Der. dell'arabo (an nisr) al-ta'ir "(l'aquila) volante"] [ASF] Nome della stella principale della costellazione dell'Aquila (α Aquilae), di magnitudine 0.9, tipo spettrale A5, declinazione [...] 9° N, ascensione retta 19h 52m, distanza 15.7 anni-luce; la sua luminositàassoluta è circa 16 volte quella del Sole. ...
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distanza
distanza [Der. del lat. distantia, dal part. pres. distans -antis di distare "stare lontano", comp. di dis- e stare] [ALG] La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti, o, [...] distanza: v. distanze in astronomia: II 219 f. ◆ [ASF] Indicatori di d.: oggetti celesti di cui si conoscano la luminositàassoluta o le dimensioni, i quali permettono, per confronto, di risalire alla d. di oggetti lontani: v. distanze in astronomia ...
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Olbers Heinrich Wilhelm Mathias
Olbers 〈òlbërs〉 Heinrich Wilhelm Mathias [STF] (Albergen 1758 - Brema 1840) Cultore di astronomia. ◆ [ASF] [FAF] Paradosso di O.: l'affermazione (1823) secondo la quale, [...] illimitato ed esistente da tempo infinito con una distribuzione uniforme di stelle con luminositàassoluta invariante e senza moti propri (Universo di O.), la luminosità del cielo notturno dovrebbe essere quella di una stella tipica, come il Sole ...
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luminositaluminosità [Der. di luminoso "qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso"] [BFS] [FME] Nel fenomeno della visione, lo stesso che coefficiente di visibilità e fattore di visibilità [...] e l. apparente di un astro: il flusso energetico integrale irradiato dall'astro nell'unità di tempo; è misurata dalla magnitudine assoluta dell'astro (v. stella: V 621 b); la l. apparente è invece la brillanza luminosa dell'astro quale esso ci appare ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] determinata l’unità di forza, che è allora grandezza derivata. Sistemi assoluti sono il sistema CGS, in cui l’unità di m. è però, inferire la m. di molte altre, misurandone la luminosità (cioè la quantità di energia che esse irradiano nell’unità di ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...