Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] d'Assisi, con posizioni che vanno dalla negazione assoluta della sua collaborazione all'assegnazione all'artista di tutti piani ma pur illusiva, è meglio corretta dalle gradazioni di luminosità e di colore; il rilievo è consistente come nella Vita di ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] napoleonico. La pala testimonia in modo spettacolare la luminosità e la brillantezza coloristica ormai raggiunta dal L., metà del decennio successivo (e forse la sua maggiore in assoluto), fu il ciclo di affreschi nella cappella maggiore del duomo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] militare e, soprattutto, di geometria e matematica, discipline di assoluto rilievo per Patrizi, anche sotto il profilo del ‘metodo’ e la fonte eminente di ogni forma di luminosità. Deduce quindi dall’interna articolazione trinitaria di questo ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] giorni prima della sua morte; e la prevalenza assoluta nelle opere di questo periodo di commissioni religiose, - in cui quelle ricerche raggiungono sensibilissimi effetti di luminosità e di trasparenze che hanno suggerito eventuali affinità con ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] di organi.
Alla base della sua pittura sta la padronanza assoluta della tecnica del disegno che dovette esercitare a lungo, nitida luce pierfrancescana come elemento unificante stempererà nella luminosità pura sia il segno nervoso e scattante appreso ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] collensis patria" probabilmente riferibile, sia pur senza la certezza assoluta, all'autore di queste storie, cittadino di Colle quale la consapevolezza che esso viene a spezzare la compatta luminosità del colore, per cui suggerisce di non indulgere ...
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Ingres, Jean-Auguste-Dominique
Flaminia Giorgi Rossi
L'amante del bello ideale
Ingres è l'artista che porta lo spirito del neoclassicismo oltre i confini del suo tempo, interpretando anche i temi più [...] nella composizione, ma rese con una maggiore attenzione alla luminosità e agli accordi dei colori
L'ossessione dei modelli
artista alla ricerca della forma pura
L'ideale di bellezza assoluta, perseguito da Ingres, era stato fissato nella metà del ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] nell’abiezione, in Giuda), diventano per così dire tipi assoluti. Il più antico, quasi certamente legato al Cenacolo solo facce del foglio 12431 di Windsor, di tanto felice, ariosa luminosità.
La maniera moderna
L’invasione francese di Milano, l’ ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] assume la responsabilità.
A sinistra, la conclusione è nella visione assolata dell’Annunciazione (cat. 7f); a destra le si contrappone il avere un’ammaccatura) mentre cerca di cogliere la luminosità interna delle pietre. Piero invece vede i gioielli ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] lo attesta non appena l’angoscia se n’è andata. Nella luminosità dello sguardo sorretto dal ricordo ancora fresco, dobbiamo dire: ciò di rigidità del volto, fissità dello sguardo assorto, mutismo assoluto e rifiuto del cibo.
I nuovi lineamenti della ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; l. dell’aria, del cielo; l. di un’immagine...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...