Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] , nella Germania settentrionale, nella Francia meridionale. È questo il periodo di Giuseppe Toniolo sia diLuigi Einaudi, oltre che quello di e istituzioni. Il paradigma lombardo tra i secoli XVIII e XIX, a cura di A. Quadrio Curzio, Bologna 1996, pp. ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] di maggiore diffusione della partecipazione agli utili vennero anche istituiti enti a sostegno di questa istituzione (in Francia e commentata da Luigi Einaudi: v., come strumento di politica economica, in "Politica ed economia", 1986, XVII, 1, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] 1791) o Ilario Corte o, ancora, Luigi Giusti (1709-1766). Ma troppo numerosi come di espressione di sincero «spirito di filantropia e di libertà, franca, XVIII e XIX, a cura di A. Quadrio Curzio, Bologna 1996.
P.L. Porta, R. Scazzieri, Il contributo di ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] industriale alla fine del XVIII secolo, il mutamento tecnologico avanzata nell'immediato dopoguerra da Luigi Einaudi, secondo il quale l Turchia, e dal Nordafrica nel caso della Francia, di contadini che abbandonavano le campagne per trovar lavoro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] e della politica nella Franciadi fine Settecento sino a di Silvio Pellico e Ludovico di Breme, di Giuseppe Pecchio, di Romagnosi, di Adeodato Ressi, diLuigi Porro Lambertenghi e di lombardo tra i secoli XVIII e XIX, a cura di A. Quadrio Curzio, ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] 'intero XVIII secolo.
Gibbon è uno storico di enorme origines de la France contemporaine (1884), Paris 1986 (tr. it.: Le origini della Francia contemporanea, Milano fatti della storia da Carlomagno sino a Luigi XIII, 4 voll., Novara 1966-1967). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...]
Ricordando lo stato rovinoso delle finanze in Francia ai tempi diLuigi XIV, nel 1780 Gaetano Filangieri, in Delle 1° vol., Moneta e sviluppo negli economisti napoletani dei secoli XVII-XVIII, a cura di A. Roncaglia, Bologna 1995, pp. 37-58.
P. ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] da quanti osservano che i tassi di interesse praticati in Olanda, in Inghilterra e in Francia nel XVII secolo e alla fine del XIX sbagliò a impegnarsi nella guerra degli Ottant'anni, Luigi XIV sbagliò a finanziare "troppi castelli e troppe guerre ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] , Luigi, Renato, Guglielmo. Enrico, laureato in teologia nel 1511, divenne rettore della facoltà e morì dopo il 1542, data in cui stese il testamento nel quale lasciava al collegio di Navarre 25 franchidi rendita.
Giovanna di Guglielmo di Giusfredo ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] mantenimento dei punti e porti franchi, ch'egli - come i casi di Livorno, Civitavecchia, Messina, Muratori, in Giorn. degli economisti e Annali di statistica, n. s., XVII (1958), pp. 638-661; Id., Una memoria sulla Pantelleria di C. A. B., in Arch. ...
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ultra2
ultra2 〈ültrà〉 s. m. e f., fr. [dalla prep. lat. ultra «oltre»] (pl. ultras 〈ültrà〉). – 1. Nella Francia della Rivoluzione ha originariamente indicato, come abbrev. di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote, ecc., chi spingeva all’eccesso...