CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] al C. quanto progettava affidando al testo la celebrazione di Luigi XIV: l'opera riscosse vivo successo a Parigi e il il trionfo di Clodio su avversari fortissimi (canto VI). Spunti che mostrano la condizione largamente barocca della gestione ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] , Tratte, 1126, c. 4r). Anche sulla data di morte non vi sono notizie certe. V. Capponi nella sua Biografia pistoiese la colloca al altri di autori contemporanei (si vedano quelli di Luigi Alamanni e di Giulio Camillo riportati nella prefazione dell ...
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CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] affari, ma Cesare sospettava, ed era nel vero, che vi andasse per favorire l'annessione di Ferrara allo Stato della Chiesa Roy (La vicissitudine e mutabile varietà delle cosedell'universo di Luigi Regio, Venezia, Aldo, 1585)e quella della Démonomanie ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] di S. Luigi Gonzaga, dove compì gli studi di filosofia, terminati i quali fu invitato, secondo un'usanza allora diffusa, a una inviata a Benedetto XIV (p. 349), l'altra a Carlo VI (P. 352), scritte dal F. in rappresentanza di tutta la cittadinanza ...
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BEREGAN, Nicolò (Berengani, Bergani)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Vicenza il 21 (o forse più esattamente l'11) febbr. 1627, da Alessandro e dalla gentildonna, pure vicentina, Faustina Chiericati. Nel [...] Anche ad una poetica Pace, "per li regi imenei della Maestà di Luigi re di Francia", dette il nome il B.; ma assai più [P. Calvi], Biblioteca e storia di... scrittori... di Vicenza, VI, Vicenza 1782, p. 208; S. Ciampi, Bibliogr. critica delle ...
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CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] del C., P. Zambra, d'origine trentina, docente di letteratura italiana a Budapest, lo persuase a stampare L'eroe Giovanni ("jános vi o téz") di Petöfi a Budapest (1908). In effetti il C. aveva difficoltà a trovare un editore dell'intera opera: al ...
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AMASEO, Girolamo (Hieronymus Amaseus, anche Lucius Hieronymus)
Giampaolo Tognetti
Nacque a Udine il 10 sett. 1467, figlio di Giovanni e fratello minore di Leonardo e Gregorio. Insieme a quest'ultimo [...] religionis imperium subiturum.
Vi immaginava che il re francese e Venezia, auspice Alessandro VI, conquistassero l' eventi di quei giorni. Ancora nel giugno 1507 Gregorio presentò a Luigi XII, a Milano, il Vaticinium del fratello, sperando per lui o ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] una fonte di notevole interesse per lo studio delle cognizioni e degli usi militari dei tempo.
Bibl.: L. Ughi, Diz. stor. degli uomini illustri ferraresi, Ferrara 1804, p. 62; P. Litta, Famiglie celebri ital., CXXXIV sub voce Bevilacqua, tav. VI. ...
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CAGNOLI, Agostino
Renzo Negri
Nato a Reggio Emilia il 23 dic. 1810 da Luigi, noto letterato classicista, e da Lucia Orlandini, seguì nella sua città l'usuale corso di studi umanistici, e condusse un'esiste [...] per effetto della scuola oraziana del ducato estense (Lamberti, Cassoli, Mazza, i due Paradisi, ecc.) e del prestigio che vi godeva il Monti. Pur accostandosi al racconto in versi di argomento medievale, sul gusto dei romantici (specialmente Grossi e ...
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GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] infatti, quando papa Paolo III nominò duca di Parma e Piacenza Pier Luigi Farnese, nell'agosto 1545, il G. - da sempre fedele a A. Pezzana, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani… continuate…, Parma 1825, VI, pt. 2, pp. 497-499; VII, p. 664; A ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....