FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] del 1688 per avere un contributo francese alle spese, anche se Luigi XIV, irritato perché s'era recato "a militare in Ungheria", ..., in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana, n. s., VI [1987], pp. 225 s.), ottimo punto d'appoggio pel controllo del ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] fedifrago discepolo e del Beloch e del D., Luigi Siciliani, inveisse contro il "caduto", dopo avere , si vedano l'articolo così appunto intitolato di S. Accame, in Critica storica, VI [1969], pp. 712-720; M. Pavan, in Rassegna storica del Risorg., LI ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] di viceré e conestabile del Regno) dalla parte di Luigi III d'Angiò, designato dal papa alla successione di . 7, 9, 14-17; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, VI, Venezia 1875, pp. 754 ss.; VII, ibid. 1876, pp. 18 ss.; A. Sansi ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] , signore di Conza, Laino e Caggiano e - come già il nonno Luigi e il padre Fabrizio - grande di Spagna. Per lungo tempo è stato "), M. Effrem (entrato al servizio del G. nel 1593 circa, vi rimase fino alla sua morte; nel 1626 dedicò a Eleonora d'Este ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] del 29 marzo 1793 (cfr. Mooser, p. 452), in cui vi sono osservazioni illuminanti circa i gusti del pubblico russo e la sua preferenza questa composizione (intitolata Inno patriottico del cittadino Luigi Rossi per lo bruciamento delle immagini dei ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] il 1460, fu dedicata dal D. al re di Francia Luigi XI, che già precedentemente aveva ammirato la traduzione dei libri ., La cultura milanese nella prima metà del XV secolo, in Storia di Milano, VI,Milano 1955, pp. 547-608 passim; V. Zaccaria, P. C. D. ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] L'Indipendenza e la Lega, 4 marzo 1848, rist. in Opere complete, VI, a cura di F. Caffè-F. Sirugo, Roma 1965, pp. 173- libero sfogo al suo estro. Ne fece più volte le spese Luigi Luzzatti, dal F. cordialmente detestato per la sua pretesa di ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] , cita tra i novelli cigni di recente scoperta "in Roma il sig. Luigi Rossi, in Venezia il Cavallo" (cit. in A. Solerti, Le origini stesso anno era apparso a Spilamberto di Modena); nel 1669 vi si dava lo Scipione Affricano, nel 1670 L'Antioco. L ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] il M. non ricevette più ordini dallo zar e comprese che non vi era più bisogno dei suoi servigi. D'altronde il suo stesso a Parigi, dove il 7 luglio fu ricevuto freddamente in udienza da Luigi XVIII, che vedeva nel M. un uomo del passato incapace di ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] , tra l'altro, ff. 281 r-400 v, la poliorcetica di Leone VI il Saggio, Τὰ ἐν πολέμους τακτυκά (l'opera dell'imperatore Leone era nota pp. 1-13); il Pla collaborò da Ferrara, l'orientalista Gian Luigi Mingarelli da Bologna, G. B. De Rossi da Parma. Il ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....