CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] ag. 1625 fu presente a Roma, nella chiesa di S. Luigi dei Francesi, dove diresse il terzo coro durante le celebrazioni per Liber tertius a 2-4 voci e organo, Opus V, ibid. 1609; Opus VI, forse perduto; Psalmi septem a 4 voci e Organo, Opus VII, ibid. ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] e ariette nove vide la luce nel 1916 sempre presso Ricciardi. Vi si legge un D. ripiegato su se stesso, a tratti mesto ad invocare di nuovo il sospirato autunno.
Nel 1921 Luigi Russo diede alle stampe un notevole saggio sull'opera digiacomiana ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Diventato assistente di Victor De Sabata alla Scala, vi debuttò nell’ottobre 1951 dirigendo un concerto con musiche del Don Sebastiano di Donizetti (1954) e degli Abenceragi di Luigi Cherubini (1957), come per Euryanthe (1954) e Il franco ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] ., pp. 521 s.). Il monopolio del C. appariva così minaccioso che il commerciante veronese P. De Cecco ammonì addirittura: "Se mon vi si mette riparo, Cirio diventerà padrone d'Italia" (ibid., p.531).
Ma, allorché fu interrogato a sua volta il 23 e il ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] aperto alla questione sociale (si vedano le lettere del C. all'operaio Luigi Celli sul salario e il socialismo, 7, 9, 10, 12 e , le esperienze di "socialismo radicale" a Megara nel sec. VI a. C., l'utopia platonica e le critiche rivolte ad essa ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] sempre in S. Maria sopra Minerva, il S. Luigi Bertrando per l'altare della seconda cappella della navata indicem; Id., Il Baciccia: un ritratto e un'attribuzione errata, in Paragone, VI (1955), 61, pp. 54-57; Id., Quattro tele del Baciccia, ibid., ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] G. Fiocco, P. F. e le sue opere per il Frassino, in L'Arte, VI (1912), pp. 177 s.; G. Trecca, Catalogo della Pinacoteca comunale di Verona, Bergamo tela di ignoto a Roncanova, in Studi stor. veronesi Luigi Simeoni, XXII-XXIII (1972-73), pp. 335 s.; ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] Aquila, che ridusse sotto il dominio degli Aragonesi.
Intanto Alessandro VI, che subito dopo il ritiro di Carlo VIII aveva infierito al Colonna.
Dopo la conquista del Milanese da parte di Luigi XII e la conclusione del minaccioso trattato di Granada ( ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] tra cui Baudolino Mussa a Torino, Gennaro Fiore a Pisa, Luigi Auricchio a Napoli, Giovanni De Toni a Genova – inizierà popolare di maternità nelle province di Napoli e Caserta, in La nipiologia, VI (1920), 1, pp. 25-39). Presto l’ONMI passò dall’ ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1880-81, V, p. 286; VI, p. 374; M. Boschini, I gioielli pittoreschi. Virtuoso ornamento della città di Vicenza, ., N. G.: cronologia e vita, in Studi storici veronesi Luigi Simeoni, XIV (1964), pp. 85-101; M.T. ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....