CARTARI, Giulio
Francesco Negri Arnoldi
Scultore attivo a Roma tra il 1665 e 1678. è ricordato da Domenico Bernino (1713) come artista "di buona maniera", entrato nella bottega del Bernini a diciotto [...] per accompagnarlo nel suo viaggio in Francia alla corte di Luigi XIV. Tra il giugno e il settembre di quell -133; M.e M. Fagiolo dell'Arco, Bernini, Roma 1967, nn. 190, 221, 230, 231, 237, 240, 302, 305; U.Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 87. ...
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BOSSI, Lodovico (Luigi)
Ludwig Döry
Fratello di Materno e di Agostino; nipote di Antonio Giuseppe. Stuccatore, è ricordato per la prima volta come collaboratore di Giovanni Pietro Brilli alla corte del [...] confronto tra i progetti dell'architetto Ph. de la Guêpière e gli stucchi del castello Solitude dimostra che il B. vi si è attenuto abbastanza esattamente.
A Würzburg il B., come ha sottolineato Klaiber (1959), ha esagerato l'originalità dei propri ...
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BENZONI, Giovanni Maria
Anna Barricelli
Figlio di Paolo e di Margherita Covelli, poveri contadini, nacque a Songavazzo (Bergamo) il 28 ag. 1809. Fu messo a bottega presso uno zio falegname, e alcune [...] sue sculture in legno furono notate dal conte Luigi Tadini che lo volle nell'Accademia di belle arti di Lovere. In sala delle armature della Accademia, firmato e datato 1828; il B. vi dichiara essere questa la sua prima opera in marmo).
Si recò a ...
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ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] di Ferdinando IV (1798), ms. pil. V, n. XII (il cap. VI, "Arte del disegno", è pubblicato a cura di G. Ceci e N. Künstler-Lexikon, II ,p. 204 (cfr. ivi anche la voce "Astarita Luigi" originata, da un errore commesso da G. B. Chiarini editore di ...
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DOSI, Girolamo
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. Modena) il 28 dic. 1689, figlio di Stefano e di Livia Galvani (Carpi, cattedrale, Libro XX dei nati, p. 229, n. 127): apparteneva ad una famiglia [...] Cibo, lavori per il lazzaretto di Ancona, progettato da Luigi Vanvitelli, per l'orto botanico di Roma, per l'ab. Girolamo Tiraboschi e l'avv. Eustachio Cabassi, in Mem. stor.... di Carpi, VI, Carpi 1894-95, pp. 61, 125, 151 s., 159 s., 471 s.; Modena ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] da Ferdinando I (decreto del 18 giugno 1816) perché vi fossero riuniti tutti i ministeri di Stato e i principali uffici , volume di polizze 1806. IV.1; L. Vanvitelli ir., Vita di Luigi Vanvitelli, a cura di M. Rotili, Napoli 1975, p. 186; Napoli ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] e ritratti in mosaico (un ritratto di Luigi XVIII fu esposto alla mostra del 1819), caminetti Gaz. des Beaux-Arts, XXXVII(1888), pp. 5559; A. Thiers, in La Grande Encyclopédie, VI, Paris s. d., p. 93; E. Ponti, Un mosaicista del Louvre, F. B ...
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BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] chiesa della Trinità dei Pellegrini, già iniziati da Luigi Vanvitelli (1769-76) e compiuti dal figlio Carlo per la storia, le arti e le industrie delle Province napoletane, VI, Indice degli artefici..., Napoli 1891, p. 447(sub voce Simone de ...
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CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] (in De Gubernatis) mentre E. Montecorboli (in Natura e arte, VI[1896-9713], p. 890)definì il pezzo "macabro, antipatico".
Nel 1883 , Scultura e pittura ital. contemp. 1880-1926, Milano 1940, pp.42, 61; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 22. ...
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CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] . privata), di estrazione manieristica parmense, e un S. Luigi Gonzaga (Mantova, chiesa di S. Gervasio). Per queste detto lo Schivenoglia.
Bibl.: Parma, Museo naz. di antichità, ms. VI: E. Scarabelli-Zunti, Docc. e mem. di belle arti parmigiane, ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....