DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] notizie. Nel 1780il conte Ercole Sambonifacio commissionò a Luigi Verona una statua raffigurante il D., da di P. D. in Prato della Valle, in Padova a F. Petrarca nel VI centenario della nascita, Padova 1904 (numero unico), pp. 1-7; O. Ronchi, ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] , L'esposiz. alla Permanente, in L'Ambrosiano, 2 febbr. 1935; Id., La pitt. alla Quadriennale romana,ibid., 14 marzo 1935; Id., VI Mostra sindac. lombarda,ibid., 1º maggio 1935; U. Ojetti, La XX Biennale, in IlCorriere della Sera, 31 maggio 1936; G ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] del talento del figlio, a inviarlo a Napoli nel 1851, perché vi completasse la preparazione nell'istituto di belle arti, sotto la guida immediatamente successivi, e ancora qualche tempo dopo Luigi Settembrini, nel ribadire con calore il consenso all ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] A. si recò a Londra, incitato da suo fratello Luigi, che in quella città aveva già acquistato, quale " e Mem. d. RR. Deputaz. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, VI (1872), pp. 462-471; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I ...
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CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] dei veneti. A Bergamo, nei primi anni in cui vi risiedette, il C. mantenne un simile atteggiamento: è un Natività e Presentazione di Maria Vergine;ibid., S. Martino: S.Luigi Gonzaga, S. Giovarmi Nepomuceno;Bergamo, S. Alessandro della Croce: ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] Roma. Qui egli entrò nello studio di Bertel Thorvaldsen e vi ricevette numerose commissioni: il giovane B., forse non di l'Italie napoléonienne, Paris 1964, pp. 418, 426, 456 s. (per Luigi); 331, 344, 346, 448, 458 (per Pietro Antonio); J. B. ...
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BRICCI, Plautilla
Olivier Michel
Figlia di Giovanni e di Chiara Recupita, nacque a Roma il 13 ag. 1616, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina. Pittrice e architetto, fu membro dell'Accademia di San [...] ingresso; è della B. anche la pala d'altare con S. Luigi; ma si tratta di un'opera alquanto fredda e convenzionale che 274-276; Correspondance des direct. de l'Acad. de France à Rome..., VI, Paris 1896, p. 380 (16 ag. 1672, lettera del duca d'Estrée ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] p. 396; Epistolario di V. Monti, raccolto ... da A. Bertoldi, V, Firenze 1930, pp. 281-283, 286, 304-305, 394, 425, 471-472; VI, Firenze 1931, pp. 403-404; Ediz. Naz. degli scritti... di G. Mazzini, La Pittura moderna in Italia, XXI, pp. 272 s. n. I ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] ed eseguendo anche lavori per casa Savoia. Si trasferì in seguito a Roma e dal 1740 vi figura tra gli argentieri. Tenne bottega presso S. Luigi dei Francesi, poi nelle vicinanze del Teatro Valle ed ebbe alle sue dipendenze oltre venti lavoranti ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] (1839).
Nel 1838 si stabilì a Milano con la carica di ingegnere aggiunto alla direzione generale delle Pubbliche costruzioni e vi rimase fino alla morte avvenuta il 7 maggio 1845.
Le benemerenze acquisite dal D. nel campo delle opere pubbliche gli ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....