«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] il Vocabolario della Lingua Italiana di Nicola Zingarelli (1937-38, VI ed.). Ma non basta, perché le voci inconsuete sono poi a I linguaggi settoriali in Italia a cura di Gian Luigi Beccaria, al Lessico prefabbricato di Cesare Garelli, a Lingua ...
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Il nome proprio può essere motore dell’azione narrativa. Che contenga o no particolari elementi simbolici, e talvolta anche indipendentemente dalla sua etimologia ancora trasparente, il nome si fa generatore [...] e nomi poetici? Dirà in una delle sue pagine sparse: «Vi sono nomi che racchiudono in sé qualcosa di incanto, – e proprio uno spazzaturaio trasvestito da signore».Il nome Rosa ispira al Luigi Malerba di Salto mortale (1968) un gioco basato su sedici ...
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L’articolo intende proporre una riflessione su come diversi gruppi sociali siano stati rappresentati, negli ultimi secoli, in teatro, dal punto di vista linguistico. L’argomento è vasto e potenzialmente [...] La scelta è ricaduta dunque su Carlo Goldoni, Luigi Pirandello e sulla coppia autoriale Dario Fo e Franca danari a prestito, con l’intenzione di non restituirli’ (vd. GDLI, vol. VI, s.v. frecciare 4): «cavaliere. (solo!) Bravo! Il signor Marchese mi ...
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Vittorio Nocenzi, storico leader del Banco del Mutuo Soccorso, compare in video proprio come lo aspettavo: occhiali neri, berretto nero, maglione nero e barba bianca. Scherza sulla sua età, definendosi [...] cantautori “campioni” utili a confutarlo?Personalmente, ho sempre amato Luigi Tenco in maniera particolare. Lui veniva dal jazz, le giovanissimi, come giovanissimo era il pubblico a cui vi rivolgevate, trattando temi impegnati e di forte impatto ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] ossia raccolta annuale divisa in dodici mensuali volumi, a. I, t. VI [giugno 1804], Venezia, Rosa, 1804, pp. 70-80. Lucini all’altro2.1. Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2.2. Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] Cayleyana di una curva del terz’ordine che compare in un saggio di Luigi Cremona (1861, p. 410), matematico italiano (1830–1903), a a Pitagora, filosofo, matematico e legislatore vissuto tra il VI e il V secolo a.C. (vedi anche pitagorismo), ...
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Non di rado il principio dell’economia linguistica formulato da André Martinet, in virtù del quale la comunicazione tende a esprimere il necessario mediante il minimo sforzo possibile, evitando la ridondanza, [...] voce giorno (§ XXII), con un esempio ariostesco al negativo («mal giorno», dai Cinque canti), uno di Anton Francesco Grazzini («Dio vi dia il buon giorno!») e uno di Lorenzo Bellini («Si dà loro il buon giorno»).Buongiorno a tutti compare dapprima in ...
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Luigi Baldacci - Franco Fortini«Parlare di tutto». Un’idea della critica. Il carteggio Baldacci-Fortinia cura di Marco VillaFirenze, Firenze University Press | Siena, Usiena Press, 2023 Ricercatore in [...] corrispondenza tra due grandi fiorentini: il critico letterario Luigi Baldacci (Firenze 1930-2002, del quale si , a credere, anche attraverso la poesia di Noventa, che vi sia, che vi sia stato sempre un vizioso errore nell’impiegare un ordine di ...
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Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio [...] ci è stato possibile rinvenire traccia certa dell’onomaturgo, né vi sono indicazioni sulla dedica all’imperatore dei francesi, se non ’altro2.1. Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2.2. Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. ...
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A compiangere la morte funesta di Fetonte, punito da Zeus per aver incendiato le terre d’Africa col carro paterno, vi è anche Cicno, signore dei Liguri, musico dalla voce melodiosa, legato al figlio di [...] Deonimici nati per metonimia: il trasferimento semantico da un elemento all’altro2.1. Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2.2. Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti, Dimmi che animale hai e ti dirò da dove ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
Figlio (n. 1081 circa - m. Parigi 1137) di Filippo I; associato al governo dal padre (1098), divenne re nel 1108. Abile ed energico sovrano, riuscì a rafforzare il potere monarchico, lottando contro i feudatarî e legando a sé il clero e le comunità...
Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita al "cubicularius" Teofilatto. Questi,...