ROMANELLI, Luigi
Iolanda Tambellini
– Nacque a Roma il 21 luglio 1751. Così risulta da una fonte indiretta ma assai utile circa la vicenda biografica del poeta improvvisatore e librettista, ossia [...] dalla Bibliografia melodrammatica di LuigiRomanelli di Giovanni Salvioli (alias Luigi Lianovosani; Milano 1878) nell’esemplare della biblioteca del Conservatorio di Milano (CATA.28.1), proveniente dal legato dell'erudito milanese Francesco Somma, ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Escluso dall’Italien, a fine 1815 Paer compì un nuovo viaggio in Italia: L’eroismo in amore (melodramma serio di LuigiRomanelli) andò in scena il 26 dicembre alla Scala di Milano, con esito fiacco. Fu probabilmente allora che gli venne commissionata ...
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ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] di Milano vennero gestiti prima da un’impresa provvisoria (1820-21), poi direttamente dal governo (1821-24): il più anziano LuigiRomanelli fu reinsediato come poeta fisso (lo era stato già sotto i francesi, e dal 1816 era professore d’eloquenza in ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] con Il monastero, come viene chiamata da Sanseverino e da altri biografi), Nitteti (Metastasio, Torino 1812), Tancredi (LuigiRomanelli, Milano 1812), Amore e generosità (Foppa, Venezia 1812), Teodoro (Rossi, Venezia 1812), Una giornata pericolosa ...
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VACCAI, Nicola
Jeremy Commons
VACCAI (Vaccaj), Nicola. – Nacque a Tolentino il 15 marzo 1790 e fu battezzato l’indomani, secondogenito di Giuseppe Maria Vaccaj e di Colomba Longhi.
Crebbe a Pesaro, [...] da incidenti scenotecnici (cfr. Il carteggio..., 2008, I, p. 733). Il «melodramma tragico» Saladino e Clotilde (LuigiRomanelli; Milano, Scala, Carnevale 1828) naufragò per il disfavore del pubblico nei confronti del tenore, Giovanni David, e per ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] 1812); la protagonista, ancora la Marcolini, lo raccomandò alla Scala di Milano, dove debuttò con La pietra del paragone (LuigiRomanelli, 26 settembre 1812), data per 54 recite filate. Un altro passo importante fu la commissione di un’opera seria ...
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ZAMBONI, Luigi
Saverio Lamacchia
ZAMBONI, Luigi. – Ignota la data precisa di nascita. L’anno presunto, 1767, si ricava dall’annuncio della morte «nell’età di anni 70» (Teatri, arti e letteratura, 9 [...] I filosofi al cimento di Ercole Paganini (libretto di Angelo Anelli), La contadina bizzarra di Farinelli (libretto di LuigiRomanelli), che contò ben trentatré recite a partire dal 16 agosto; ancora Ser Marcantonio di Stefano Pavesi (libretto di ...
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SGRICCI, Tommaso
Paola Ciarlantini
SGRICCI, Tommaso. – Nacque a Castiglion Fiorentino, presso Arezzo, il 31 ottobre 1789 da Jacopo, medico condotto in paese dal 7 marzo di quell’anno, di famiglia aretina [...] : lo testimoniano quelle rimaste delle tre tragedie aretine (Arezzo 1828), controfirmate e numerate dagli stenografi Giuseppe Rossini, LuigiRomanelli e F(rancesco?) Testi. Sono pervenute: La morte di Carlo primo ed Ettore (Firenze 1825), stampate in ...
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PUCITTA, Vincenzo
Daniele Carnini
PUCITTA (Puccitta, Pucita, Puccita), Vincenzo. – Compositore, nacque a Civitavecchia nel 1778, primogenito di Filippo Antonio e di Amalia Albert Visconte, di nobile [...] mediocre (Cambiasi, 1872, p. 15) non gli impedì di tornare alla Scala nell’estate del 1802 con Il puntiglio di LuigiRomanelli. Al 1804 risale una delle opere più fortunate di Pucitta: La burla fortunata ossia I due prigionieri, o anche Adolfo e ...
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ORLANDI, Ferdinando
Daniele Carnini
ORLANDI (Orland, Orlando), Ferdinando. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1774 (Gervasoni, 1812, p. 206, indica come anno il 1777). Forse fu fratello della cantante Caterina [...] per circa un anno. Nel 1837 Gregorio XVI lo insignì dello Speron d’oro.
Fedra, l’ultima opera di Orlandi, poesia di LuigiRomanelli, aveva visto la luce al teatro Nuovo di Padova per la fiera del 1820. Si trattava, a fronte di venti opere comiche ...
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