VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] smalti di diversi colori, di coppe o fiale di vetro rosso o blu ornate di filetti e anse di vetro bianco o d'altro colore. Paste vitree artigiani finirono con l'essere in gran parte nobili. Sotto Luigi XIV e per l'impulso dato alle arti dal Colbert, ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] dai produttori italiani. Anche gli stili francesi dei tre Luigi, a cominciare da quello "alla Bérain" derivato dalle di Strasburgo. È di grande finezza il motivo "alla rosa", con ornati anche d'oro. Nel 1775 circa, Filippo Comerio da Milano vi svolge ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] a valle dell'Incastro sulla strada di Tivoli, il rozzo ornato a volute d'acanto è un autentico precedente del motivo nell Firenze chiamarono musaicisti veneziani, da Venezia venne a Roma Luigi De Pace per i musaici disegnati da Raffaello alla cappella ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] maestro cadendo quasi sempre in semplici opere di accademia, come Luigi Amici col monumento a Gregorio XVI in S. Pietro, Filippo greco-romane e si fanno ammirare per la leggiadria degli ornati, per la finezza del lavoro di cesello (una bella raccolta ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] si è fatta più stilizzata rispetto alle rappresentazioni precedenti e l'ornato vi ha maggior risalto. Siamo tra il X e il XII (1647-1717) che trascorse un lungo periodo alla corte di Luigi XIV. Tra gli artisti svedesi più notevoli sono N. Lafrenson, ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] stampa.
Il primo libro a stampa apparso a Verona, il De re militari di R. Valturio, è un volume celebre per essere ornato da 84 figure incise in legno, tratte da disegni esistenti in un codice del 1462 e attribuiti a Matteo de' Pasti: impresso da ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] accesso alle ville è sempre composto con particolare studio e ornato da filari di piante disposte con gusto decorativo e scenografico 'opera di eccezionale grandiosità è dovuta al genio di Luigi Vanvitelli. Esempio notissimo dell'Ottocento è la villa ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] manifestato con vera continuità e spesso si è limitato ad infiorare di ornati schemi già esistenti. La sua diffusione segue due vie: una d' stile, p. es., a Versailles la chiesa di S. Luigi, a Parigi S. Rocco; negl'interni delle chiese si trova ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] anche sorgere oppositori che ne scalzarono la ragion d'essere. Luigi Vives, nel De causis corruptarum artium (1531) e nel De foggiare così una vera retorica del concettismo. Contro l'abuso dell'ornato reagirono tra gli altri D. Bouhours e G. G. Orsi ...
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PORCELLANA (fr. porcelaine; sp. porcelana; ted. Porzellan; ingl. porcelain, china)
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica durissima, a corpo bianco. Rilucente, translucida, sonora, impermeabile all'acqua [...] i primi del Settecento ne divenne l'importatrice per eccellenza). L'ornato caratteristico a crisantemi, peonie, rami di prugno, di ciliegio, ) afferma di poter eseguire porcellane; nel 1673 Luigi Poterat vasaio di Rouen ne ottiene un privilegio reale ...
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lustrinato
agg. Ornato, ricoperto di lustrini. ◆ Il laico [Tom] Ford è diventato l’indiscusso sacerdote del lusso proprio quando il credo minimalista ha cominciato a fare proselitismo. Imperversano ragazze e giovanotti esangui in abiti fin...
paillettato
p. pass. e agg. Ornato di paillette, di lustrini. ◆ Da Barneys, per esempio, non si erano mai viste tante donne-leopardo, fluorescenti, paillettate come per la presentazione cocktail del libro di Manolo Blahnik, autore di scarpe-gioiello...