BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] il Colletta, il Pedrinelli e il Vairo nella notte del 20 apr. 1821, per suo interessamento venne rimesso in libertà. Ma non riuscì ad evitare la proscrizione. Nell'agosto successivo fu imbarcato per Trieste con Luigi di avvocato con grande stima e ...
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costituzione e costituzionalismo
Gaetano Pecora
Tecniche giuridiche per limitare il potere
Quando parliamo di costituzionalismo facciamo riferimento a tutti quei movimenti politici che difendono i diritti [...] più deboli, sancito con grande enfasi nella successiva Costituzione francese viene indebolito: in primo luogo, perché il diritto di voto viene ristretto a un' anche nella Carta costituzionale concessa da Luigi XVIII nel 1815, dove vengono sanciti ...
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ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] sistematicamente le diverse parti della giurisprudenza, a rilevarne i nessi, a indicare i metodi di studio. Il Saggio ebbe una grande influenza sugli studi, che sino ad allora si esaurivano in Piemonte nella conoscenza del diritto positivo, e ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] politico e sociale di Luigi Sturzo, che il C. svolse molti anni più tardi.
In questo scritto (Luigi Sturzo, in I la gran gentilezza e la non men grande preparazione del personale" (p. 479).
II C. morì a Catania il 18 sett. 1969.
Oltre ai lavori ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] inizio dell'età moderna. In questo campo A., detto dai contemporanei e dai posteri il "summus practicus", è il trattatista più completo e informato.
I grandi Commentaria al Digesto e al Codice, composti nell'ultima parte della sua vita, costituiscono ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] assunse nel 1796 la difesa di G. De Rolandis e dei compagni di L. Zamboni, dopo il fallito tentativo giacobino. Guadagnatasi, in tale occasione, grande popolarità, se ne giovò all'arrivo dei Francesi, nel giugno del 1796, per assumere una posizione ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] civile e canonico presso i fratelli Pancaldi, Francesco e don Luigi, ma lasciò tale impegno per dedicarsi completamente alla musica sacra, della musica sacra, di grande importanza per la storia della musica nel sec. XIX.
L'A. fu il primo in Italia a ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] la minore responsabilità dei dirigenti, ha grandemente facilitato il formarsi di grandi e di grandissime imprese. L’i. diretta società cortese di Francia, da cui passò in Italia al tempo di Luigi XII. In Italia le sue regole furono fissate nel 16° e ...
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Giurista (Parigi 1659 - ivi 1728). Avvocato a Parigi dal 1679, attese anche a studî di carattere storico, ed è noto soprattutto come conoscitore delle fonti dell'antico diritto francese. Incaricato da [...] Luigi XIV di raccogliere in un grande corpus tutta la legislazione dei re francesi della dinastia capetingia, pubblicò il piano generale (1706) e i primi due volumi (1723) delle Ordonnances des rois de France de la troisième race (divenute poi più ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] (v.), che preparò l'ordinanza di Luigi XIV del 1673, la quale dà il primo assetto concreto alle società in accomandita con per dar vita alle attrezzature tecniche delle nuove grandi imprese. Il rapporto diretto e personale del socio nella sua ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...