BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] almeno sino al 1368, ma quasi certamente anche oltre tale anno, sino al 1370-71. Intorno al 1370, infatti, grazie ai buoni uffici del re Luigi I ilGrande, Guglielmo Hamer, vescovo di Cinque Chiese (Pécs, in Ungheria), riuscì a ottenere da Francesco ...
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Letterato e giurista (Bologna 1574 - ivi 1640); prof. di diritto a Bologna (1598-1602, 1606-1609), a Ferrara (1609-1624) e a Parma (dal 1626 al 1636, anno in cui tornò a Bologna), sempre espletando notevoli [...] Poeta marinista, ebbe grande fama ai suoi tempi e fu giudicato il maggior poeta del tempo dopo il Marino. Tuttavia la particolare la citazione ironica che fece il Manzoni (Prom. sp., 28) dell'inizio di un suo sonetto a Luigi XIII (Sudate, o fochi, ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] e benessere succedettero tempi di restrizioni e persecuzioni, specialmente sotto Luigi IX, che espulse gli E. dai suoi Stati (1254); trasportata a Gerusalemme, e lí viene eretto un grande tempio a Yahweh. Il sacerdozio si collega così alla corte, ma ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] II vi stabilì inoltre una delle sette grandi fiere che si tenevano nel Regno, rivitalizzandone il commercio, e la dotò di vari di Napoli, contro Luigi d’Ungheria, che per rivendicare i diritti del fratello Andrea aveva invaso il Regno, subì l’ ...
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Noto criminalista, nato in Alessandria nel 1525 e morto nel 1575 a Saragozza mentre tornava dalla Spagna in Italia. Studiò diritto a Pavia e a Bologna sotto la guida di Alciato, Niccolò Belloni e Iacopo [...] , dotto giureconsulto e governatore di Spoleto sotto Pio V. Anche in Germania ebbe grande autorità, specie per l'uso che ne fece il Carpzov.
Bibl.: Ph. Argelati, Bibliotheca scriptorum mediolanensium, II, ii, Milano 1745; F. Arisio, Cremona literata ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] di Isocrate (Ps.-Plut., Vita X orat., 838 b).
Il secondo grande ginnasio di Atene, il Liceo (Paus., I, 19, 3), deve invece cercarsi nel 1674 vi si recò l'ambasciatore di Luigi XIV a Costantinopoli, il marchese De Nointel, che fece disegnare i ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] di realizzazione nel Code Marillac del 1629. Sotto Luigi XIV il pensiero della consolidazione generale delle ordinanze fu accarezzato da due grandi spiriti: Colbert e Lamoignon. Il progetto di consolidazione delle ordinanze ideato dal Colbert ...
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È un titolo di credito che circola all'ordine e che contiene l'obbligazione di far pagare o di pagare al possessore del titolo una somma determinata. Natura ed effetti cambiarî del titolo dipendono dalla [...] si distinguono, comunemente, in tre grandi periodi: l'italiano, il francese, il germanico. Nel primo periodo, che, o della provvista. Il nuovo periodo ha la sua estrema espressione nelle norme sulla cambiale dell'ordinanza di Luigi XIV sul commercio ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] stragi, in una scena eversiva sempre più difficile da decrittare, dove il ruolo di imprenditori della violenza era svolto da servizi segreti deviati o dalla grande criminalità organizzata.
Sotto l'aspetto ideologico, anche a destra si passò dalla ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] dietro l'intera accademia dei Granelleschi. Con grande gioia del Gozzi il "truffaldino" Sacchi, tornato con la sua compagnia insegnò di nuovo l'italiano a Versailles alle giovani sorelle di Luigi XVI, prendendo parte alla vita di corte. Ma la sua ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...