PIPINO conti di Altamura
Alessandro Cutolo
Giovanni, notaio in Barletta, fedele servitore di Carlo I d'Angiò, poi del figlio Carlo II, dette origine alla nobiltà di questa famiglia, quando fu decorato [...] per Combattere Cola di Rienzo. Giovanni e i fratelli aiutarono poi la regina Giovanna I e il marito Ludovico contro LuigiilGrande d'Ungheria, quando questi occupò il regno, e gli si opposero anche nella seconda invasione, ma questa volta vennero a ...
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MANGIN, Louis-Alexandre
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Parigi nel 1852: professore prima al liceo di Nancy poi a quello LuigiilGrande di Parigi, passò alla cattedra di botanica nel museo di Storia [...] naturale. Si occupò di anatomia, di fisiologia e di crittogame. Nel 1909 fu nominato membro dell'Accademia delle Scienze.
Fra le sue opere: Botanique élémentaire (Parigi 1883); Éléments de botanique (Parigi ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] tra Venezia e la corona ungherese (29).
Sigismondo del Lussemburgo, re d'Ungheria in virtù delle nozze con la figlia di LuigiilGrande, fu eletto re dei Romani e imperatore nominale dopo la morte di Roberto di Baviera nel 1410. La perdita di Zara ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] per la conduzione delle operazioni militari contro Zara. Nel frattempo il re di Ungheria LuigiilGrande, che mirava alla conquista della Dalmazia, venne in aiuto degli assediati e il 1° luglio 1346 attaccò le fortificazioni terrestri messe in opera ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] Fonds Italien, 862, autografo, databile all'aprile-maggio 1687); Le più nobili azioni della vita e regno di LuigiilGrande, di cui si conoscono due diverse fasi redazionali riconducibili ai mesi successivi: la prima contiene 13 lettere (ibid., 2208 ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] della Repubblica di Venezia, divenendone suddita. Inserita nella nobiltà ungaro-croata al tempo di LuigiilGrande d'Angiò, le era poi stato confermato il titolo nel 1568 da Massimiliano II d'Asburgo.
Compiuti i primi studi privatamente nella città ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] - a rappresentante del papa non risultò gradita alla corte polacca. Ladislao Jagellone (che, sposando Edvige d'Angiò, figlia di LuigiilGrande, aveva unificato gli Stati di Polonia e Lituania e avviato la conversione del popolo di quest'ultima alla ...
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RABATTA, Michele
Francesco Bianchi
– Figlio di Antonio di Vanni di Mingozzo, nacque a Gorizia in data incerta, da collocare nel secondo quarto del XIV secolo. Il padre proveniva da una famiglia toscana [...] Michele Rabatta, insieme ad altri ambasciatori, per la delicata missione di convincere il re LuigiilGrande d’Ungheria, già alleato dei padovani, a garantire il suo appoggio militare in funzione anti-veneziana, qualora i negoziati con la Serenissima ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] Ungheria per tentare di evitare la spedizione contro Napoli di LuigiilGrande, re d'Ungheria. I due legati tornarono a Padova nell'ottobre del 1349 e il C., il cardinale e il Petrarca furono presenti alle celebrazioni svoltesi per la traslazione del ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] loro insolvenza. Non ci sono notizie precise sulla legazione che Gregorio XI avrebbe affidato al C., forse nel 1372, presso LuigiilGrande d'Ungheria (F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, IV, Venetiis 1719, col. 679; Molossi, p. 114; Samarati, p. 147 ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...