Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] Ancona, Mediateca delle Marche, pp. 175-223.
Huetter, Luigi (1959-1962), Iscrizioni della città di Roma dal 1871 al Armando (1986), La scrittura. Ideologia e rappresentazione, Torino, Einaudi.
Sabatini, Francesco (1996), Voci nella pietra dall’Italia ...
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È detto presente storico il ➔ presente indicativo usato per fare riferimento a eventi anteriori al momento dell’enunciazione. Si tratta di un uso traslato, o metaforico, del presente (Bertinetto 1997), [...] languages, Amsterdam - Philadelphia, John Benjamins.
Da Ponte, Luigi (1918), Memorie, a cura di G. Gambarin Belpoliti, Torino, Einaudi, vol. 1°.
Manzoni, Alessandro (1971), I promessi sposi, a cura di L. Caretti, Torino, Einaudi.
Tristano Riccardiano ...
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La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] Letteratura Italiana. Le opere, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 4 voll., vol. 1° (Dalle origini al Cinquecento), pp. attributivi, «Lettere italiane» 34, pp. 55-73.
Messedaglia, Luigi (1973), Vita e costume della Rinascenza in Merlin Cocai, a ...
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Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche [...] sentiero dei nidi di ragno, Milano, Mondadori (1a ed. Torino, Einaudi, 1947).
De Luca, Erri (1999), In alto a sinistra, Milano italiano dell’uso, Torino, UTET, 8 voll.
Rizzi, Luigi (1988), Il sintagma preposizionale, in Grande grammatica italiana di ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] la presenza di tracce manzoniane in scrittori come Giovanni ➔ Verga, Luigi ➔ Pirandello, Carlo Emilio ➔ Gadda, e altri. In (1997), Lo stile semplice. Discorso e romanzo, Torino, Einaudi.
Vitale, Maurizio (19922), La lingua di Alessandro Manzoni. ...
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I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (I luoghi della codificazione), pp. 139-222.
Rosiello, Luigi (1996), Grafematica, fonematica e critica testuale, «Lingua e stile» 1, pp. 63-78 ...
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Il trapassato remoto è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che indica principalmente un evento compiuto in un passato immediatamente prossimo a un altro evento passato, in generale espresso dal [...] 112):
(5)
a. Luigi arrivò a casa quando la famiglia era già uscita
b. *Luigi arrivò a casa quando la famiglia in Scritti Politici, a cura di F. Della Peruta, Torino, Einaudi.
Ambrosini, Riccardo (1960-1961), L’uso dei tempi storici nell’italiano ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] Paris, Maire-Nyon, 1827).
Quintiliano, Marco Fabio (2001), Institutio oratoria, a cura di A. Pennacini, Torino, Einaudi, 2 voll.
Beccaria, Gian Luigi (1975), L’autonomia del significante. Figure del ritmo e della sintassi. Dante, Pascoli, D’Annunzio ...
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Per definizione, le interrogative retoriche sono frasi che presentano caratteristiche formali tipiche delle frasi interrogative (➔ interrogative dirette; ➔ interrogative indirette), ma che non hanno lo [...] sì o di un no rafforzati:
(24) A: chi è il presidente? Luigi?
B: chi altro vuoi che sia? [= «certo che sì!»]
In molti Divagazioni grammaticali e retoriche su testi giuridici italiani, Torino, Einaudi.
Sadock, Jerrold & Zwicky, Arnold (1985), ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] Arnoldo Mondadori, 2 voll. (1a ed. Napoli 1744).
Beccaria, Gian Luigi (2007), Tra le pieghe delle parole. Lingua storia cultura, Torino, Einaudi.
Lausberg, Heinrich (1960), Handbuch der Literarischen Rhetorik. Eine Grundlegung Litteraturwissenschaft ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido e diffuso, nella Germania della cogestione...