Coreografo italiano (Milano 1835 - ivi 1905). Mimo applaudito, s'impose nella coreografia creando un tipo di "ballo grande" che puntava soprattutto sul dispiego delle masse e su tematiche inneggianti alla storia patria e al progresso. Esemplare il celebre Excelsior (Scala di Milano, 1881), su musica di R. Marenco che fu il suo principale collaboratore. Tra le altre creazioni: Pietro Micca (1872); Rolla ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] Marie Müller e la moglie come prima mima, al nuovo ballo del Manzotti Amor, che andò in scena alla Scala il 17 febbr. 1886 ed (Jojo), fotografo, Cesare (Cece), avvocato, e Luigi (Gigetto), musicista, e di abbandonare definitivamente il teatro ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] compagnia Casilini con F. Pasta) assieme agli intermezzi di Luigi Mancinelli (Apoteosi di Pietro, Cossa), e per il che fecero epoca: Carlo il guastatore di G. Rota, Amor di Manzotti (entrambi riprodotti), e per l'opera Romoloprimo re di Roma di G ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...