Coreografo italiano (Milano 1835 - ivi 1905). Mimo applaudito, s'impose nella coreografia creando un tipo di "ballo grande" che puntava soprattutto sul dispiego delle masse e su tematiche inneggianti alla storia patria e al progresso. Esemplare il celebre Excelsior (Scala di Milano, 1881), su musica di R. Marenco che fu il suo principale collaboratore. Tra le altre creazioni: Pietro Micca (1872); Rolla ...
Leggi Tutto
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] cittadine ai grandi ballabili aristocratici di gusto francese (celeberrima la Danza delle Ore, coreografia di LuigiManzotti), dalle arie intensamente effusive ai monologhi straziati (famosissimo quello della protagonista all’ultimo atto, Suicidio ...
Leggi Tutto
PALLADINO, Emma
Elena Cervellati
PALLADINO, Emma. – Nacque a Milano nel 1861, figlia di un ballerino del teatro alla Scala, Andrea Palladini, di cui scelse di modificare il cognome (Guest, 1992, p. [...] Saint-Léon su musiche di Ludwig Minkus e Léo Délibes. Fu poi ancora a fianco di Zucchi, oltre che di LuigiManzotti, in Nephte o Il figliuol prodigo (1876), altro riallestimento di Marzagora, ma a partire dall’omonima creazione di Pasquale Borri ...
Leggi Tutto
POCHINI, Carolina
Noemi Massari
POCHINI (Pocchini), Carolina. – Nacque a Milano l’8 marzo 1835, figlia primogenita del tenore Ranieri Pochini e di Angiola Filippini, cucitrice. Il fratello Romeo, nato [...] nel 1853. Fine interprete dei balli dei massimi coreografi italiani (Giuseppe Rota, Pasquale Borri, Gioacchino Coluzzi, LuigiManzotti, Paolo Taglioni), divise la scena con interpreti di spicco: Sofia Fuoco, Caterina Beretta e, soprattutto, Claudina ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se [...] aggiunte nel 1970; ed. critica commentata a cura di E. Manzotti, 1987), la scrittura barocca è lo strumento di uno scavo interiore ); Accoppiamenti giudiziosi (1963, comprensivo del precedente); I Luigi di Francia (1964); Il guerriero, l'amazzone, lo ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] nata nell'ottobre 1873 (di altra madre è il figlio Luigi, che il C. ha legittimato). Ma soltanto nel 1875 movimento operaio, Milano 1970, ad Ind. E. Artom-G. Falzone-L. Lotti-F. Manzotti-C. Giglio-R. Mori-A. C. Jemolo, Crispi e il suo tempo. Atti ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] . Peitributi e per la scuola. Risposte alle interrogazioni di Luigi Luzzatti, ibid., 1º ott. 1909), nella cui ascesa Vittorio Veneto, cit., pp. 162-168; De Rosa, pp. 258-264; Manzotti, Un momento della crisi... pp. 119-124) e rientrò nell'ombra: il ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] politica di G. G., in Clio, II (1966), pp. 29-54; O. Bariè, Luigi Albertini, il "Corriere della sera" e l'opposizione a G., in Clio, III (1967 da Porta Pia all'età giolittiana, a cura di F. Manzotti, Firenze 1968, ad indicem; P. Maltese, La terra ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] ; P. Zama, L'azione politica di L. C. F., ibid., pp. 101-110; G. Forni, L. C. F. medico, ibid., pp. 111-120; F. Manzotti, Il progetto Farini-Minghetti sulle regioni e le osservazioni di L. Carbonieri, ibid., pp. 121-149; Fr. Di Pretoro, L. C. F. e la ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] principepa Maria Clotoilde Adelaide, figlia di Luigi XV, re di Francia, e sorella dei futuri re Luigi XVI, Luigi XVIII e Carlo X, la quale Sardaigne a Saint-Pétersbourg, Rome 1910, passim; T. Manzotti, C. E. re di Sardegna, morto religioso della ...
Leggi Tutto
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...