CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] alle nozze tra il re di Polonia Sigismondo I Jagellone e Bona Sforza figlia di Gian Galeazzo duca di Milano e di Isabella d'Aragona trovò a partecipare direttamente alla questione dell'elezione imperiale. Ludovico II, re d'Ungheria e di Boemia, era ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] figlia Bianca Maria, nonostante fosse già promessa a Francesco Sforza. Ma si trattava di contatti del tutto strumentali, e di Giosue Carducci (in Delle poesie edite e inedite di Ludovico Ariosto, Bologna 1875, p. 32). Ad analoga cautela va certamente ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] questi incarichi ufficiali, l'E., molto legato a Francesco Sforza e a Cosimo de' Medici, aveva come scopo personale illustri esponenti della nobiltà romana: Caterina con Saba di Ludovico Mattei, Margherita con Mario di Francesco Massimi, Giulia con ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] fu per un lungo periodo al servizio del cardinale Ludovico Scarampi Mezzarota, patriarca d'Aquileia e camerlengo della bordo anche il capitano Roberto da Sanseverino, nipote di Francesco Sforza, il quale scrisse un racconto del viaggio così come l' ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
*
Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] Vi ebbe anche maestri di diritto Antonio Mincucci da Pratovecchio e Ludovico Romano; assai dubbio, invece, è un soggiorno a Bologna, scritti contro Pio II, subito dopo la sua morte. Morto lo Sforza (4 marzo 1466), l'A., forse non del tutto contento ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] invase il paese nel 1568; lo stesso fece suo fratello Ludovico conte di Nassau (v.). Quest'ultimo dopo la vittoria di la poetessa comunista, che esalta l'eroismo di Garibaldi, si sforza disperatamente di esaltare l'ideale della maternità e insieme la ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] caso d'intenderlo visto che con lui si commercia. E si sforza di farlo Giambattista Donà - per interessamento del quale esce a Bassano 'un'"aria [...] intieramente salubre ". L'asserisce Ludovico Testi - un carpigiano medico a Venezia contattato ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] suo ricordo.
1. Lo scrittore contemporaneo è Ludovico Zuccolo, Dialoghi [...] ne' quali con varietà A. Valier, Storia della guerra, II; Alfonso M. Casoli, Il cardinale Sforza Pallavicino e la Repubblica di Venezia, "La civiltà Cattolica", 11, 1909, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] nel 1778, alla Marciana succede Giacomo Morelli. E se Ludovico Manin deve tornare a casa, Morelli alla Marciana rimane, . Ed è al maestro "amico" che Memmo, "per solo sforzo di memoria" personale, senz'ausilio documentario, rende "onore" con gli ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , come aveva loro imposto lo stesso Carlo V. Propose allo Sforza un incontro per dirimere la questione, ricordandogli quanto fosse nel suo dell'uomo di fiducia di P., il cardinale Ludovico Simonetta). Iniziarono così una difficile fase nei rapporti ...
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empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....