DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] tra gli altri, Norberto Bobbio, Ludovico Geymonat, Felice Balbo, Leone Ginzburg, Cesare Pavese. A A. D., a cura di G. Ceci - L. Cedroni, Roma 1993; A. D.: il problema della modernità, Roma 1995; P. Serra, A. D. Metafisica e storia, Napoli 1995; T ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] l’esilio, nel marzo 1815, Pellico si appoggiò molto a Ludovico di Breme, alfiere del romanticismo italiano e promotore della ‘ successo del libro. Scriveva a Balboil 19 novembre 1832: «Ma sia quella specie di favore che il pubblico ebbe sinora per me ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] che furono cari alla storiografia neoguelfa, dal Troya al Balbo. Ricordiamo: Newman e la religione cattolica in Inghilterra ovvero Cenni, F. Persico, V. Fornari, il p. Ludovico da Casoria.
Il suo atteggiamento favorevole all'unità nazionale lo portò ...
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BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] che fiorì nell'ultimo quarto del sec. XVIII. Sarebbe stato forse meno completo l'oblio in cui cadde il suo nome se Prospero Balbo avesse realizzato la progettata sua edizione dell'opera omnia del vecchio maestro, di cui era riuscito a mettere ...
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FERRARIN, Arturo
Giuseppe Sircana
Nacque a Thiene, in provincia di Vicenza, il 13 febbr. 1895 da Antonio e da Maria Ciscato, in una famiglia di industriali. Dopo aver intrapreso gli studi classici al [...] di un forte contrasto tra lui e Balbo. Questi chiese e ottenne che il F. fosse posto in congedo, avendo assunto del movimento e del regime fascista, Roma 1967, ad Indicem;D. Ludovico, Aviatori italiani da Roma a Tókio nel 1920, Milano 1970; L ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] il B. era stato amico personale e corrispondente.
Altri corrispondenti del B. furono Bettinelli, Cuoco, Cesarotti, P. Balbo, G. Acerbi, Galeani Napione di Cocconato, e soprattutto C. Denina, suo maestro e amico nonché ispiratore del figlio Ludovico ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] primo nel 1845 e il secondo nel 1846, dimostra come gli interessi del G. si fossero in parte diretti, anche a causa dei suoi legami familiari, verso l'ambiente subalpino, dove era entrato in relazione con personaggi come G. Manno e C. Balbo.
La coeva ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] effetti il G. ricorda, con grande stima, come suoi maestri Luchino Bellocchi e Giovanni Francesco Balbo, entrambi morte di Giangiacomo, tornò a Torino presso la corte di Ludovico, ora duca di Savoia.
Il 19 apr. 1447 fu di nuovo ingaggiato come medico ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] , e vi ebbe colloqui con i ministri Balbo e Ricci, tornando quindi a Modena insieme col r. commissario di governo, il conte Ludovico Sauli d'Igliano. Ma non era lontano il ritorno degli Austro-estensi, che il C. prevenne rifugiandosi a Firenze (quivi ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] e Pagliara, p. 66 n. 12). La seconda è il De Asse, attribuito a Balbo ma oggi considerato spurio, che F. aveva forse ricavato dal urbis Romae cum regionibus simulachrum, Romae 1527 (Ludovico degli Arrighi), Romae 1532 (Valerio Dorico), Basileae ...
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