Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] Concilio di Ferrara (1438), notevoli sono quelle per Filippo Maria Visconti, Niccolò Piccinino, Sigismondo Malatesta, LudovicoGonzaga, Cecilia Gonzaga, Vittorino da Feltre, Alfonso d'Aragona Iñigo d'Àvalos. Tra i numerosi e bellissimi disegni, si ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] unirà ben presto l’asse Este-Malatesta a Bessarione. Le nozze di Borso d’Este con Margherita Gonzaga collegheranno gli Este a LudovicoGonzaga, anch’egli legato ai Malatesta, cointeressato all’eredità dinastica dei Paleologhi e futuro padrone di casa ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] , Le opere bolognesi di A. F. architetto e ingegnere del secolo quindicesimo, pp. 35-70; P. Carpeggiani, A. F. al servizio di LudovicoGonzaga. Doc. inediti, pp. 83-88; M. Dall'Acqua, A. F. ed i suoi rapporti con Parma, pp. 89-93; W. Oechslin, La ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] , visdomino della Repubblica a Ferrara tra il 1457 e il 1459 (Mariani Canova, pp. 57-70), il marchese di Mantova LudovicoGonzaga, per il quale il G., come si evince da una lettera dell'artista alla moglie di questo Barbara Hohenzollern (Campori, pp ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] chierese Francesco Serponte alla decorazione, perduta, della facciata della chiesa di S. Agostino a Carmagnola per l'arrivo di LudovicoGonzaga (Rodolfo, 1954, p. 12). Nel dicembre 1571 è detto "egregius pictor di Savillano" in un contratto che lo ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] ed è possibile che il C. abbia incominciato a lavorare per la zecca mantovana poco dopo questa data.
Nel 1499 il vescovo LudovicoGonzaga gli ordinò una statuetta in bronzo dello Spinario per mandarla in dono a Marcantonio Morosini a Venezia e il 21 ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] Ciaccheri e infine "ritoccata" da L.B. Alberti, sempre e comunque su commissione del finanziatore dell'impresa: il marchese LudovicoGonzaga di Mantova -, G. inviò un suo modello, eseguito in alternativa a quello dello stesso Alberti, che a sua volta ...
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CIACCHERI, Antonio
Isabelle Hyman
Figlio di Manetto di Ciando e di una Nicolosa, nacque nel 1404 o 1405 a Firenze.
L'incertezza della data di nascita proviene dalla confusione delle sue prime portate [...] nel 1455 sul progetto originale di Michelozzo (Paatz, I, 1940, pp. 78 ss.). Nel 1448 intratteneva rapporti con LudovicoGonzaga, (cfr- Carpeggiani, 1974) ed è inoltre documentata una sua connessione con la costruzione del palazzo gonzaghesco a Revere ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] nel coro in occasione delle maggiori festività (Cittadella, 1868, I, pp. 60, 63).
Nel novembre del 1458 fu invitato da LudovicoGonzaga a recarsi a Mantova per prendere accordi riguardo a un incarico che il marchese intendeva affidargli (A. Luzio, La ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] , 292-300; I. Lazzarini, Fra un principe e altri Stati. Relazioni di potere e forme di servizio a Mantova nell'età di LudovicoGonzaga, Roma 1996, pp. 211, 216 n. 111, 289 n. 323, 365; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, p. 569; Diz. encicl ...
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